Home » Arriva il bonus di 750 euro per chi assiste un familiare
Arriva il bonus di 750 euro per chi assiste un familiare
REGIONALE – Diverse regioni prevedono dei bonus per chi assiste un familiare disabile. Sono i cosiddetti bonus caregiver che possono richiedere le persone che assistono una persona disabile grave. L’importo è variabile in base alla disponibilità economica delle regioni. In Campania il bonus riconosciuto è di 750 euro una tantum.
I beneficiari del contributo possono essere individuati esclusivamente tra i caregiver familiari di persone che sono state riconosciute invalide al 100% o titolari di indennità di accompagnamento, valutate come disabili gravissimi o gravi, a seguito di valutazione integrata.
Alla data di presentazione della domanda i caregiver devono possedere i seguenti requisiti:
- residenza in uno dei Comuni della Campania;
- cittadino italiano, cittadino comunitario o cittadino di Stato non appartenente alla UE, in possesso di regolare permesso di soggiorno, con esclusione dei titolari di permesso di durata inferiore a sei mesi;
- avere compiuto 18 anni di età ed essere in condizione di autosufficienza;
- non aver beneficiato del Bonus Caregiver previsto al punto 3.1 della scheda interventi approvata con la DGR 124/2021.
Come accedere al beneficio
Per accedere al beneficio il richiedente dovrà presentare al proprio comune di residenza specifica istanza corredata di tutti i documenti richiesti da presentare a mano o inviare via Pec all’indirizzo del comune stesso.
Il voucher può essere utilizzato per coprire le spese che i beneficiari sosterranno entro il 31 agosto 2023 quali:
- attività di igiene e cura della persona non autosufficiente (anche con assistente personale);
- attività di pulizia della casa (anche con assistente personale);
- attività di lavaggio e cambio della biancheria della persona non autosufficiente (anche con assistente personale);
- preparazione dei pasti della persona non autosufficiente (anche con assistente personale);
- svolgimento delle normali attività quotidiane della persona non autosufficiente (anche con assistente personale);
- attività di accompagnamento presso familiari e vicini e presso luoghi di interesse culturale o sportivo, finalizzata a mantenere o ristabilire relazioni affettive e sociali (anche con assistente personale);
- collocamento temporaneo in strutture residenziali o semiresidenziali, sociali o sociosanitarie, accreditate e/o autorizzate, con finalità di sollievo dall’impegno quotidiano del caregiver;
- acquisto di ausili e presìdi non a carico del SSN;
- adeguamento dell’abitazione alle esigenze di mobilità della persona disabile assistita;
- trasporto sociale verso diverse destinazioni volte a favorire la piena partecipazione delle persone non autosufficienti alla vita sociale, formativa e lavorativa, o per facilitare l’accesso alle strutture socio-assistenziali, socio-sanitarie e sanitarie, ai centri diurni integrati e alla rete di servizi socio-ricreativi ed aggregativi;
- attività culturali, sportive e di integrazione sociale della persona non autosufficiente volte a ridurre lo stress da assistenza familiare del caregiver e a favorire la partecipazione alla vita sociale della persona assistita (per esempio: corsi di musica, manualità, teatro, informatica, espressività, abbonamento a teatro o cinema, attività sportive, uscite esterne, campi estivi ecc.);
- pagamento dei contributi previdenziali al caregiver per l’attività di cura prestata al familiare disabile.