Santa Maria a Vico. Cesare Piscitelli, consigliere comunale di minoranza a Santa Maria a Vico, molla il partito dei 5 stelle, di cui era stato nel 2020 candidato sindaco, presentato in pompa magna dall’allora ministro e vicepremier Gigino Di Maio che venne in città con la Ciarambino.
Queste le sue motivazioni:
“Dopo essere stato un iscritto al M5S dal 2016, con l’entusiasmo di partecipare ad un movimento politico che servisse ai bisogni dei cittadini e che s’impegnasse nel paese affinché tutte le persone fossero trattate allo stesso modo.
Speravo che vi sarebbe stato un impegno massimo affinché a tutte le persone sarebbe stata assicurata la possibilità di una buona vita, sfortunatamente non è stato così. Abbiamo tutti visto quanto poco abbiano fatto i Partiti, da noi tanto dibattuti, per la gente in favore della sanità e dell’istruzione, oggi camminiamo al fianco di costoro e siamo al punto di partenza, se non addirittura passi indietro rispetto a quando sono entrato nelle file del Movimento.
Centinaia di migliaia di persone sono indebitate perché non possono permettersi delle entrate dignitose mentre il costo della vita in ogni settore è in continuo aumento, e cosa si fa stiamo a guardare mentre ci facciamo sottrarre il poco creato.
Questo non è il movimento per il quale mi ero iscritto. Dove sono le promesse fatte e mirate a soddisfare le esigenze della classe media, o trovare soluzioni per I poveri immigrati, che oggi vediamo morire in mare nella più grande ed insensibile indifferenza. Purtroppo, il movimento in cui credevo ha infranto quella promessa, mostrando lealtà ed alleandosi con tutti quei partiti che sarebbero dovuti sparire dallo scenario politico per i loro misfatti, invece gli è stata concessa la resurrezione.
Credevo che con il tempo avessimo potuto assistere ad una inversione di rotta tornando ai principi iniziali, ma questo non è avvenuto. Non è bastato il fallimento alle elezioni Nazionali, non si è imparato nulla ed a queste amministrative continuiamo sulla stessa linea errante.
Purtroppo ad aggiungere maggior peso ci sono i tanti sostenitori locali, la cui appartenenza si è trasformata in un atteggiamento idolatrico, specie da parte di coloro che nel Movimento agitano solo la bandiera, senza mai essere stati visti in nessuna attività politica locale.
In conclusione, dopo lunga meditazione e dopo aver ascoltato coloro che nel mio gruppo condividevano lo stesso pensiero, sono giunto a decisione in data 09 Maggio 2023 di cancellare la mia iscrizione dal portale degli iscritti al M5S e presentato comunicazione al Coordinatore Regionale e provinciale.
Con l’auspicio che il Movimento torni ad essere quello dei suoi albori.
Per il momento e per maggiore considerazione del mio futuro politico locale, mi sono riservato qualche giorno per decidere le eventuali dimissioni dalla carica di consigliere.
Temporaneamente ho chiesto di ritenermi nella posizione di Indipendente”.