NAZIONALE – Il deodorante è uno dei prodotti di igiene personale più utilizzati ma attenzione a quale scegliete e a non abusarne. In commercio ne esistono tantissimi e in diverse varianti, dagli stick, ai roll-on per passare a quelli spray. Molto spesso ci facciamo abbindolare dalle diciture che garantiscono freschezza a lungo o ci convinciamo di scegliere quello più economico. Invece si dovrebbe badare molto agli elementi presenti all’interni dei deodoranti.
Ce n’è uno che è particolarmente attenzionato dagli esperti: il cloridrato di alluminio. Si tratta di uno degli antitraspiranti più diffusi nell’industria cosmetica mondiale, che viene impiegato per ridurre e bloccare il sudore. Sul suo uso e sul rischio per la salute si dibatte da anni ma nessun provvedimento è mai stato preso.
Ma non è tutto: il cloridrato di alluminio sembrerebbe detenere un alto grado di irritazione e tossicità, tanto che l’Agenzia francese per la sicurezza dei medicinali e dei prodotti sanitari ha definito come limite consigliabile la percentuale massima dello 0,6% di presenza in un deodorante.
Peccato che in Italia si continuano a vendere prodotti con un livello largamente superiore. Controllate sempre le etichette del deodorante, se in cima alla lista compare il cloridrato di alluminio sarebbe meglio evitare. Il cloridrato d’alluminio viene indicato con molteplici diciture: aluminium salts, aluminium chlorohydrate, cloruro di alluminio o con l’abbreviazione Cl. Al.
Un altro consiglio è quello di astenersi dal comprare deodoranti a lunga durata con validità 48 ore o persino 7 giorni che, a lungo andare e con grandi probabilità, potrebbero irritare le ghiandole sudorifere. Questo perché formano un vero e proprio effetto tappo impedendo la naturale traspirazione della pelle. Ricordiamo che la sudorazione è un necessario processo dell’organismo che serve ad abbassare la temperatura del corpo; pertanto, non va in nessun modo fermata aggressivamente, come di norma avviene con alcuni antitraspiranti in commercio.