MATESE. I deputati dell’Alleanza Verdi-Sinistra Devis Dori e Francesco Emilio Borrelli hanno sottoposto al Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin un’interrogazione scritta affinché sia reso noto lo stato dell’iter procedurale per la definitiva istituzione del Parco nazionale del Matese di cui alla legge 205/2017:
“Ad oggi la procedura istitutiva del Parco Nazionale risulta ancora in stallo, con conseguenze negative per il territorio interessato che vede limitarsi l’accesso a fondi destinati ai Parchi nazionali, continuando così a perdere importanti opportunità di sviluppo; da tempo la Consulta del Matese, organismo che raccoglie numerose personalità rappresentative di ambienti associativi, istituzionali, religiosi, turistici, culturali, artistici e professionali del territorio, si è mobilitata in risposta dei continui ritardi nella conclusione dell’iter istitutivo, lanciando anche nel 2021 una petizione online che in poco tempo ha raggiunto più di 5000 adesioni; sul territorio del Matese continuano inoltre a insistere diversi progetti e attività come la riattivazione di cave in aree marginali del Parco e la privatizzazione di acqua pubblica soprattutto proveniente da sorgenti importanti del territorio che, se realizzate prima della operatività del nascente Ente Nazionale, potrebbero mettere a serio rischio l’intero Massiccio del Matese e le sue fondamentali caratteristiche di area naturale protetta.
Chiediamo di conoscere se il Ministro interrogato intenda, per quanto di competenza, porre in essere tempestivamente ogni possibile iniziativa necessaria per portare a termine l’iter istitutivo del Parco Nazionale del Matese con una rapida definizione della perimetrazione e della governance del Parco, nonché rendere noti i motivi del ritardo; se intenda, nel frattempo, intervenire con misure provvisorie di salvaguardia per la tutela e l’integrità dell’area previste dalla legge quadro per le aree protette.”