Luogotenente del boss diventa broker della City: i soldi del clan riciclati Oltremanica

CASAL DI PRINCIPE. Nel panorama delinquenziale proveniente dalla Campania, il clan dei Casalesi ha sicuramente ricavato profitto dalle lacune presenti nel diritto societario inglese per commettere reati contro il patrimonio, oltre che per porre in essere illecite attività finanziarie avvalendosi di alcune società acquisite direttamente in loco.

Un dato da tempo assunto dagli investigatori ed emerso anche dall’ultima relazione della Direzione Investigativa Antimafia. Le attività investigative recenti hanno permesso di far emergere come uno dei luogotenenti del boss dei Casalesi rivestiva un ruolo chiave nell’ambito del riciclaggio, utilizzando società con sede nel Comune di Latina e in Inghilterra.

Da ultimo è emerso che anche il territorio inglese, al pari di varie Nazioni continentali, è utilizzato dalle consorterie italiane ed allogene per traffici illeciti, come testimonia l’operazione “Melita” analizzata nel dossier dedicato alla Germania, che il 28 giugno 2022 ha consentito di individuare un agguerrito network dedito al contrabbando internazionale di sigarette, prodotti energetici e alcolici con importanti ramificazioni in Inghilterra, Slovenia, Germania, Belgio, Olanda, Polonia, Francia, Bulgaria e Grecia

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