Un anno fa lo storico blitz ai danni dei signori della droga del ras Filippo ‘o Cervinaro

Valle di Suessola. Giusto un anno fa, era il 20 aprile del 2022, il maxi blitz antidroga ai danni dei Cervinari del capo promotore Filippo Piscitelli con quasi 40 arresti.

Un record giornalistico

Una giornata che per noi fu epocale, dove probabilmente è stato battuto un record giornalistico italiano:

La pubblicazione di un’operazione vergata DDA con tutti i nomi dei colpiti da misura (e la maggioranza delle foto) alle ore 4 e 57, mentre erano ancora in corso gli arresti. Qualcosa davvero di irripetibile…

Una giornata storica per il nostro giornale e per il territorio della valle di Suessola, un’operazione che allora stavamo attendendo con ansia e che ricorderemo a lungo anche per come è stata portata avanti dai carabinieri del Nucleo Operativo di Caserta, bravissimi a chiudere il cerchio con elementi probatori di rilievo.

Quindi oggi a distanza di un anno è giusto festeggiare e ricordare questa data del 20 aprile che noi definimmo “il giorno del giudizio” (leggi qui la cronaca di allora, il lancio delle ore 4 e 57). 

La genesi

Tutto nacque nella primavera del 2019 ad Arienzo, durante un fortuito controllo effettuato ai danni Antonio Piscitelli classe 1994 figlio di Filippo Piscitelli ‘o Cervinaro. Per caso furono scoperte delle telecamere e per caso fu scoperta una chat telefonica sospetta con il padre che era in galera e che sarebbe stato scarcerato poco dopo durante le vacanze pasquali.

Da lì partì un’indagine epocale, tra mille difficoltà, che vide al centro dell’azione proprio Filippo Piscitelli che dopo diversi anni di carcere in pochi mesi da uomo libero ne combinerà di tutti i colori, ricostruendo con la vecchia metodologia, anche violenta, un’organizzazione che assumerà la leadership del narcotraffico. Un interregno breve fino alla fuga di notizie di due anni e mezzo fa e la decisione del ras di mollare lo spaccio e dedicarsi al lavoro di trivellatore, conscio che sarebbe arrivata quella giornata. Tantissimi i passi falsi effettuati, errori in serie che coinvolsero familiari ed adepti, un anno fa tutti finiti nella tenaglia della giustizia e che nelle prossime settimane riceveranno il verdetto della Corte, in particolare la maggioranza che ha scelto il rito abbreviato.

Leggi qui per le richieste di condanna 

 

 

 

 

Un click e sei sempre informato! Iscriviti al nostro canale WhatsApp per ricevere le news più importanti. Premi qui ed entra!

Exit mobile version