TEVEROLA. Un clamoroso consiglio comunale mette fine all’esperienza di Tommaso Barbato alla guida del Comune di Teverola. Il primo cittadino va a casa dopo l’incredibile ribaltone in aula dove il vicesindaco Antonella Di Martino e la presidente del Consiglio Angela Improta hanno assecondato la posizione dell’opposizione staccando di fatto la spina all’amministrazione comunale.
In discussione c’era, infatti, una mozione di sfiducia presentata da 7 esponenti dell’Assise: si tratta di Dario Di Matteo, Lorenzo Picca e Maurizio Di Chiara del gruppo Città Fertile e di Alfonso Fattore, Pasquale Buonpane, Amelia Martino e Giusy Caputo di Teverola Sostenibile. A far saltare il banco ci hanno pensato i voti di due capisaldi della prima parte della consiliatura come vicesindaco e presidente dell’assemblea.
Barbato chiude dunque con un anno di anticipo, al termine di mesi ricchi di tensione tra l’inchiesta giudiziaria e i dissapori interni sfociati poi nell’atto di forza in aula. Ora spazio al commissario prefettizio, poi alle urne nella prossima tornata elettorale utile dopo quella del 15 maggio. A meno di altri colpi di scena.