San Felice a Cancello. La Pasqua del candidato sindaco Raffaele Carmine Palmieri, le sue sono dichiarazioni da padre di famiglia che mette in evidenza gli aspetti su cui si baserà la sua campagna elettorale.
In questo giorno di Resurrezione corre l’obbligo di riflettere sulla situazione attuale della nostra comunità: frammentazione amministrativa, scarso senso civico e poco interesse alla cosa pubblica già da troppo caratterizzano il nostro Comune.
La scelta che ho maturato e che accomuna tutti noi nasce dall’esigenza di rinnovamento e risanamento morale ed economico. Non è ancora chiaro a tutti che è finito il tempo degli inciuci e dei sotterfugi.
Alle chiacchiere noi rispondiamo con il programma e le figure giuste per il futuro: un sindaco presente, che vive la città tutto l’anno e ne conosce problemi e potenzialità, una giunta competente ed efficiente, un piano di interventi, di lavori e di miglioramento della viabilità. Progetti concreti, che in questi prossimi giorni renderemo pubblici e su cui ci confronteremo, con un’attenzione particolare alle fasce più deboli della popolazione.
Oggi noi siamo quelli che cercano di trovare la soluzione, mettendo insieme le forze giovani e innovatrici della nostra comunità, con la guida esperta di chi può indicare loro la giusta direzione. Con l’intento di creare un ponte generazionale che rilanci la politica seria, la cittadinanza attiva, e avviare la rinascita di San Felice.
Oggi è il momento di credere nei Sanfeliciani e nella gente onesta. Solo così, anche per la nostra amata città sarà Resurrezione.