Gli ovetti con la sorpresa alla cocaina: il casaro beffato dai carabinieri

San Felice a Cancello. Il 9 marzo 2020 di sera Cesare Martone e Michele Papa Gilles in auto, avendo annusato la presenza dei carabinieri e preoccupati per un possibile controllo, sono costretti a nascondere la droga sotto lo spigolo di una cabina Enel a Paolisi in via Ferrari.

Si tratta di un involucro dell’ovetto Kinder con all’interno 6 dosi di cocaina, due sono di 0,2 grammi e 4 dosi da 0,5 grammi.

I carabinieri, grazie al gps dell’auto del mastro casaro, riusciranno a rinvenire la droga.

Per non dare nell’occhio Papa fa finta di fare pipì, tanto che Cesarione sbotta: “Vedi dove pisci, mettilo dietro, sotto a qualcosa”.

L’ovetto sarà inserito all’interno di una bustina per fazzoletti e messo sotto terra, nei pressi dello spigolo di un muretto.

Dopo che i due si allontanano i carabinieri recuperano tutto e quando Martone ritorna in serata nello stesso luogo per recuperare le dosi non trova più nulla e chiede conto a Papa.

Comincia una lunga conversazione, con Papa che gli conferma il posto che aveva scelto. L’undici marzo ritorneranno di nuovo sul luogo del nascondiglio, assieme ad una terza persona, poi assolta nel procedimento, ma chiaramente non c’è nulla da fare. Questa una delle prove più importanti dell’attività di spaccio del gruppo dei Casari, che poco meno di una settimana fa ha decretato questo verdetto:

Il verdetto in primo grado del gup Iagulli

 

(solo i suddetti sono ai domiciliari)

 

 

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