Usura nella valle, prosciolti imprenditori e commercianti di 3 note famiglie

San Felice a Cancello. Svolta definitiva per dieci persone del territorio di San Felice a Cancello e Santa Maria a Vico che erano finite a giudizio per una serie abbastanza cospicua di episodi di usura. I fatti dal 2004 al 2009. Si tratta in particolare di imprenditori e commercianti appartenenti a 3 famiglie di San Felice a Cancello, i Carfora, detti i ‘tenieri’, i Pesce, guidati dal patriarca ‘zì Michele e i Di Paolo.

Erano finiti a giudizio presso il tribunale di Napoli.

Sono stati tutti prosciolti per avvenuta prescrizione, è stata esclusa l’aggravante mafiosa articolo 7 e i beni sono stati dissequestrati. Insomma, un processo che è evaporato.

Nelle accuse c’erano applicazioni di interessi usurari annui fino al 120%, più tutta una serie di fatti, chiaramente tutto prescritto.

Tutti i nomi

  1. Antonio Carfora classe 1961, Santa Maria a Vico, via Nazionale
  2. Giuseppe Carfora classe 1978, San Felice a Cancello
  3. Luigi Carfora classe 1984, San Felice a Cancello
  4. Michele Carfora classe 1969, San Felice a Cancello
  5. Antonio Di Paolo classe, classe 1981, Santa Maria a Vico, via Nazionale
  6. Pietro Felice Di Paolo classe 1958 San Felice a Cancello
  7. Pasquale Passariello classe 1958, San Felice a Cancello
  8. Luigi Pesce classe 1983 originario di San Felice a Cancello
  9. Maria Pesce classe 1980, San Felice a Cancello
  10. Michele Pesce classe 1956, San Felice a Cancello

 

Nel collegio difensivo gli avvocati Nobile e Jappelli.

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