San Felice a Cancello. Svolta definitiva per dieci persone del territorio di San Felice a Cancello e Santa Maria a Vico che erano finite a giudizio per una serie abbastanza cospicua di episodi di usura. I fatti dal 2004 al 2009. Si tratta in particolare di imprenditori e commercianti appartenenti a 3 famiglie di San Felice a Cancello, i Carfora, detti i ‘tenieri’, i Pesce, guidati dal patriarca ‘zì Michele e i Di Paolo.
Erano finiti a giudizio presso il tribunale di Napoli.
Sono stati tutti prosciolti per avvenuta prescrizione, è stata esclusa l’aggravante mafiosa articolo 7 e i beni sono stati dissequestrati. Insomma, un processo che è evaporato.
Nelle accuse c’erano applicazioni di interessi usurari annui fino al 120%, più tutta una serie di fatti, chiaramente tutto prescritto.
Nel collegio difensivo gli avvocati Nobile e Jappelli.