Inchiesta su ricorsi taroccati al giudice di Pace: si salva commerciante della valle

Santa Maria a Vico. Presentavano diversi ricorsi presso vari giudici di pace per decreti ingiuntivi  aventi ad oggetto la consegna da parte di compagnie telefoniche di contratti di attivazione di utenze intestate a terzi ignari, inducendo in errore l’organo giudicante sulla legittimazione processuale.

Queste le accuse per diversi professionisti del Sannio, tra cui avvocati ed un negoziante di Santa Maria a Vico di stanza sulla nazionale Appia. Undici le persone sotto inchiesta da diversi mesi. Gli altri sono residenti a Montesarchio, San Martino Valle Caudina, Airola e Bucciano.

Erano liberi perché il PM chiese l’arresto ma il GIP rigettò a settembre 2022. Poi questo mese l’appello al riesame discusso il primo marzo e in questi giorni il verdetto:

Il Tribunale del Riesame di Napoli ha ribaltato tutto ed ha accolto integralmente l’appello proposto dalla Procura circa la sussistenza del contesto associativo.
Rigettata invece la richiesta di misura cautelare per un noto commerciante vicano difeso dagli avvocati Davide Pascarella e Claudio De Lucia per il quale l’appello è stato respinto accogliendo pienamente la tesi difensiva circa la sua completa estraneità ai fatti.

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