Centrosinistra al rush finale per il leader: socialisti rigiocano la carta Moretta dopo retromarcia

MARCIANISE. Sono ore decisive nel centrosinistra per la scelta del candidato a sindaco. Alla fine si dovrebbe virare su Lina Tartaglione, ma gli ultimi giorni sono stati caratterizzati da una frenesia e da una retromarcia piuttosto brusca su nome a sorpresa per la candidatura a sindaco.

Fino a qualche ora fa la maggioranza del Pd stava per convergere su Pino Moretta, veterano del centrosinistra. Sembrava tutto fatto prima di un passo indietro clamoroso che ha rimesso nelle mani degli alleati l’onere della scelta. Una decisione piuttosto singolare visto che la coalizione è a guida democratica, ma i partiti alleati sono rimasti disorientati dalla decisione. Articolo Uno, Più Europa, Movimento 5 Stelle, Socialismo XXI Secolo e le altre civiche si interrogano sul da farsi.

Si va in ordine sparso con l’ala Pd vicina a Stefano Graziano orientata su Paola Foglia, chi, come Articolo Uno, ipotizza un nome esterno e chi, come Luigi Barca non smette di credere all’ipotesi Moretta, individuato come la convergenza tra la tradizione socialista e la solidità anche sovracomunale di matrice Pd.

“Da coordinatore regionale di Socialismo XXI Secolo non posso che vedere di buon occhio questa prospettiva. Un sindaco socialista sarebbe un sogno realizzabile” ha chiosato al termine dell’ennesima riunione.

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