Marcianise/San Marco Evangelista. L’offensiva scatenata nelle ultime ore dalle forze dell’ordine non è bastata a far passare una notte tranquilla ai residenti della zona meridionale della provincia.
Nella notte appena trascorsa i malviventi hanno tentato l’assalto a due appartamenti di via Cesare Battisti a San Marco Evangelista, svegliando di soprassalto diverse famiglie. Allarme anche nella vicina Marcianise; al rione Cantone fin dalla serata è stata segnalata la presenza di un’auto sospetta.
Eppure nelle scorse ore la polizia aveva almeno disarmato una delle gang protagoniste di questi episodi.
Un piccolo arsenale composto da tre fucili, in particolare due doppiette e un sovrapposto, e una cassaforte con oltre cento cartucce, è stato ritrovato dalla Polizia di Stato in una stradina esterna e isolata a pochi passi dal cimitero di Marcianise.
Le armi, è emerso dalle indagini dei poliziotti del Commissariato di Marcianise, sono state rubate nella notta tra il 19 e il 20 marzo nella villa di un imprenditore residente nel non distante comune di San Prisco. Dall’abitazione era stata sottratta anche una pistola, che però non è stata ritrovata. L’ipotesi investigativa è che i malviventi, dopo il furto in villa, si siano disfatti dei fucili, forse perché erano difficili da occultare in caso di controllo delle forze dell’ordine, tenendosi invece la pistola, più piccola e facile da nascondere.
Gli investigatori ritengono che il furto in villa sia stato commesso da una gang responsabile nelle ultime settimane di vari furti nelle abitazioni di Marcianise, e che i fuculi rubati sarebbero serviti come base per trasformarli in fucili a canne mozze, armi che si usano per furti e rapine.
YEC-TOR
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