Spari contro rivali dall’auto in fuga, 3 arresti: proiettile trapassa giubbotto

CASTEL VOLTURNO.  La Polizia di Stato, Squadra Mobile di Napoli e di Caserta, ha concluso una rapida attività di indagine che ha portato all’emissione di un’ordinanza cautelare richiesta da questa Procura della Repubblica ed emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere a carico di tre soggetti gravemente indiziati dei reati di tentato omicidio, detenzione e porto di arma comune da sparo.

Martedì scorso un equipaggio della Polizia di Stato impegnata in un servizio per la prevenzione dei reati nel Comune di Castelvolturno segnalò l’esplosione di colpi di arma da fuoco ed un’autovettura in fuga. Immediatamente equipaggi della Squadre Mobili di Napoli e Caserta, giunti sul posto, dopo un breve inseguimento, intercettarono l’auto e ne identificarono gli occupanti.

Dalla lite agli spari

Il prosieguo dell’attività ha consentito di individuare alcuni soggetti extracomunitari all’indirizzo dei quali, al termine di una lite per futili motivi, erano stati esplosi colpi di arma da fuoco, che non li avevano attinti, da uno degli occupanti dell’autovettura che aveva esploso almeno 4 proiettili. Una delle vittime veniva colpito all’altezza della spalla, senza subire lesioni: il giubbino che indossava aveva un foro di entrata ed uno di uscita del proiettile.

N.F., soggetto che aveva materialmente sparato, veniva sottoposto dalle Squadre Mobili di Napoli e Caserta a fermo di indiziato del delitto di tentato omicidio e, su disposizione di questa Procura della Repubblica, condotto presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere, in attesa dell’udienza di convalida mentre gli altri due partecipi venivano deferiti in concorso per il medesimo reato.

I ruoli dei fermati

Il materiale probatorio raccolto dalla Polizia di Stato consentiva a questa Procura della Repubblica di richiedere misure cautelari, oltre che per il soggetto fermato, anche per gli altri due che avevano concorso nell’evento delittuoso.

Il Giudice per le Indagini Preliminari, accogliendo la richiesta, ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di N.F., trentacinquenne napoletano incensurato e la misura cautelare degli arresti domiciliari per gli altri due partecipi M.L.P. ventiduenne casertano e S.A. trentatreenne napoletano. N.F. è stato condotto presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere mentre M.L.P. e S.A. presso le rispettive abitazioni.

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