Approvato il Dup: piano da oltre 300 milioni fino al 2025

SANTA MARIA CAPUA VETERE (Antonio Tagliacozzi). In una delle ultime sedute, l’esecutivo comunale, assente solo l’assessore Edda De Iasio ha approvato il Documento unico di programmazione (DUP) che prevede un movimento complessivo di circa 123 milioni per il 2023, 139 milioni per il 2024 e 71 milioni di euro per il 2025 in pareggio.

Il documento è stato presentato in giunta dal sindaco Antonio Mirra, munito dei pareri dei sei dirigenti in servizio nell’ente che hanno espresso giudizio positivo sull’importante documento politico programmatico che quanto prima sarà sottoposto all’esame del consiglio comunale.

Interessante la relazione che accompagna il Dup e che evidenzia le strategie entro le quali la seconda amministrazione Mirra intende muoversi per il governo ed il rilancio della città. Tutti i punti sono stati trattati ad iniziare dall’impegno per il potenziamento del locale nosocomio che serve una utenza della conurbazione di circa 130 mila persone, alla realizzazione di una cittadella giudiziaria nel centro storico dotata di importanti aree di parcheggio, alla viabilità, al recupero di alcuni beni comunali e la dismissione di altri.

Una attenzione particolare è stata riposta poi, sull’ambiente, la raccolta rifiuti, il canile, le scuole, l’assistenza sociale, il cimitero, la manutenzione delle strade e lo sport per il quale è stato previsto anche la costituzione di una consulta per lo sport. Anche altri settori come il teatro Garibaldi, la cultura, il decoro urbano e i beni ambientali sono stati presi in considerazione nel DUP e per essi viene previste una serie di iniziative che tendono al loro potenziamento e rilancio. Particolare interesse è stato rivolto anche alla rivalutazione dei quartieri cittadini e specialmente delle aree periferiche come Campo Sorbo e Ponte Colonna che saranno interessati da importanti lavori pubblici. Programma quanto mai ambizioso, ma non impossibile.

Tutto è legato alla effettiva disponibilità di risorse finanziarie ed alla volontà di agire nell’interesse della città. Ora toccherà al consiglio comunale dare il suo ok all’importante strumento politico – programmatico.

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