Ecco come è ora la villa bunker del boss dopo la demolizione. FOTO

 

CASAPESENNA. Abbattuta in pochi giorni la villa di Casapesenna che era stata il covo segreto del capo dei Casalesi, Michele Zagaria. La Sma, società in house della Regione Campania, si è occupata del trattamento e trasporto , in velocità e in sicurezza, di 600 metri cubi di materiali inerti provenienti dall’abbattimento eseguito dai Vigili del Fuoco.

Un lavoro che gli operai della società, hanno iniziato il 16 febbraio , alla presenza del ministro Matteo Piantedosi , dell’Assessore regionale Mario Morcone e del presidente della Regione Vincenzo De Luca.
I materiali sono stati trasportati da Sma in un impianto vicino per il trattamento e il recupero.

 “Essere presenti e lavorare su una parte dell’abbattimento – spiegano i membri del Cda SMA, Tommaso Sodano, Fiorella Zabatta e Antonio Capassoha avuto un duplice significato: un atto di forza dello Stato e un messaggio che si è voluto dare ai giovani e a tutti coloro che intraprendono una strada sbagliata, una metafora che vede nella caduta di un muro, la lotta alla camorra e al malaffare e l’intenzione di ricostruire qualcosa di buono dalle macerie. Sicuramente la regione Campania e il comune di Casapesenna sapranno come riutilizzare al meglio l’area restituendola alla cittadinanza.”.

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