Avvelenato il cane del politico e attivista: “Intimidazione gravissima”

CASTEL VOLTURNO. Un grave atto intimidatorio nei confronti del presidente del Comitato “Città Domizia”, Cesare Diana, si è consumato nella notte di martedì 28 febbraio.

La piccola Puffetta è stata avvelenata da persone ignote, stando a quanto si apprende dalla diagnosi del medico veterinario. Un evento che ha scosso Diana, che, da sempre, si espone, senza remore, per risolvere le problematiche della città di Castel Volturno. Una battaglia culminata, recentemente, nella denuncia del primo cittadino, Luigi Umberto Petrella, e di numerosi atti criminali che avvengono, quotidianamente, nei confronti dei cittadini castellani.

“Evidentemente le mie dichiarazioni hanno provocato la reazione di persone che fanno della viltà la loro condotta di vita – afferma Cesare Diana –. Avvelenare Puffetta è un atto di assoluta nefandezza che ha provocato dolore a me ed alla mia famiglia. Questo dolore non fa altro che motivarmi, sempre più, e convincermi che l’azione sociale, politico amministrativa che, da anni, conduco, sia quella giusta”.

 

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