San Felice a Cancello. Mena Forcella, presidente dell’associazione Sfac al Centro, annuncia la sua candidatura alle prossime amministrative con Emilio Nuzzo aspirante sindaco. Queste le sue parole a cui ha allegato anche un video.
“Ho deciso di candidarmi perché ho un forte legame d’amore con la mia terra, perché è arrivato il momento di sollevare quel manto di indifferenza calato sulla nostra comunità.
Non possiamo non accorgerci di come sia peggiorata San Felice a Cancello e di quanto degrado c’è, una società che non è in grado di aiutare i propri simili va cambiata!
La politica ha bisogno non solo di un ricambio generazionale ma di uomini e donne capaci, volenterosi e onesti con sani valori, tenendo sempre presente quello che è il bene comune, non dimentichiamo il passato e quel marchio addosso di comune sciolto per infiltrazione camorristica.
Ho deciso di appoggiare Emilio Nuzzo perché ha dato un taglio netto al passato, perché condivido la sua visione politica del voler fare con spirito di servizio e senso di responsabilità che sicuramente ci porteranno ad un progresso collettivo.
Mi rivolgo ai giovani, a quelli sfiduciati dalla politica, di guardare oltre…alle solite promesse, agli incarichi elettorali che lasciano il tempo che trovano. Infine mi pongo una domanda ma è stato davvero Giovanni Ferrara il colpevole ‘come vogliono far credere’? Perché sfiduciare un sindaco solo a giugno, e non a febbraio? Evitandoci così un commissariamento lungo un anno e uno stallo totale.
Il mio impegno sarà quello di riqualificare l’ex area Passariello ed adibirla a ludoteca/biblioteca comunale, e finalmente dare modo a bambini e ragazzi di poter usufruire di attività extrascolastiche, perché un paese attento ai bisogni dell’infanzia è un paese che si prende cura del proprio presente e futuro! Infine vorrei inserire San Felice a Cancello nei cammini religiosi, infatti con la legge di bilancio 2023 e in vista del giubileo 2025.il ministero del turismo ha stanziato fondi per il rilancio, il recupero e le promozioni di tutti gli immobili pubblici presenti sul percorso fino ad arrivare al santuario di San Michele Arcangelo.
Il futuro, quello vero, è nelle vostre mani. Il video