Cimitero e inchiesta, Nuzzo presenta interrogazione e chiede spiegazioni al sindaco

Santa Maria a Vico. Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, il consigliere Igino Nuzzo ha presentato un’interrogazione consiliare al presidente dell’Assise Rossella Grieco, in merito al cimitero e a quanto accaduto nell’ultima seduta della surroga del dimissionario Pasquale Crisci, attualmente ai domiciliari nell’ambito della nota inchiesta.

Igino Nuzzo dice e alla fine chiede:

 “Il Sindaco decideva in modo non consono al nostro regolamento del consiglio Comunale che non prevede sul punto all’ordine del giorno la discussione; – che il Sindaco ha inteso ricostruire i fatti da una certa epoca a seguire non tenendo conto che al momento dell’approvazione del project financing su nominato rivestiva la carica di assessore ai lavori pubblici; – che il cosiddetto Project Financing ebbe a passare da un importo a base d’asta di un milione a quattro milioni in ragione di un’indagine di mercato che portò alla richiesta dei più di 100 cappelle e lo stesso sindaco allora consigliere di opposizione vantava la scelta dell’allora amministrazione al momento dell’approvazione; –

che la ditta concessionaria (Le Ceneri S.r.l.) ha gestito il Cimitero come da contratto per poter introitare l’importo dei lavori effettuati ed il margine di utile indicato; – che la realizzazione dell’opera è risultata incompleta come registrato in un apposito atto deliberativo del 04.04.2019 n° 51, in altre parole si richiedeva alla medesima di completare solo i lavori in itinere e non quelli completi indicati da progetto;

– che i margini d’incasso e di utili per la ditta erano relazionati al costo completo dell’opera realizzata, e che andava controllata la corretta ed adeguata riscossione degli incassi e dei margini di utile per la ditta nel corso degli anni; – che in ragione di un contenzioso insorto tra Comune e la Ditta appaltatrice, innanzi al giudice amministrativo, il Consiglio di Stato emetteva sentenza, N° 04024/2017Reg.Prov.coll N° 00146/2016 Reg.Ric., di pagamento risarcitorio in favore del Comune per un importo 1.260.000 €;

– che il Comune non abbia chiesto alla ditta “Le Ceneri” la rendicontazione dei pagamenti fatti dai cittadini, anziché chiedere, come da delibera del 12.10.2018 n°167, in cui si chiedeva ai cittadini quietanze le stesse che poi sono state oggetto di indagine.

– che allo stato non risulta esserci stata una relazione documentata da parte della maggioranza su tutti gli aspetti lamentati né sugli incassi da riscuotere sentenziato dal CdS, né tantomeno una corretta determinazione del numero e della entità degli abusi commessi dalla ditta appaltatrice e gestore del Cimitero; –

che con atto deliberativo del 04.04.2019 N° 51 la giunta presieduta dal Sindaco Pirozzi determinava che per i manufatti incompleti, acquistati dai cittadini, (senza regolari ricevute di pagamento) fossero i Cittadini stessi a dover completare le opere a loro cura e spese; – che sono stati stipulati contratti di concessione- sub concessione senza esibizioni di regolari quietanze di pagamento da parte degli acquirenti e che, in diversi casi, siano state trasferite salme nelle cappelle senza alcuna documentazione;

La richiesta

Chiede che venga data veritiera ricostruzione dei fatti narrati dal Sindaco con discussione aperta e relazione finale del consiglio comunale al fine di chiedere agli enti preposti se tutta la procedura e gli atti successivi risultino regolari.

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