La realtà virtuale entra in università: saranno impegnati 300 studenti casertani

CASERTA – La realtà virtuale approda in Campania per un tour di orientamento universitario Hi-Tech promosso dall’Università Campus Bio-Medico di Roma. L’appuntamento è in programma lunedì 27 febbraio al Teatro Parravano in via Giuseppe Mazzini, 71 a Caserta con inizio alle ore 10:30.

Oltre 300 studenti degli ultimi tre anni delle scuole superiori dei comuni di Caserta, Aversa, Maddaloni, Marcianise e Santa Maria a Vico vivranno un’esperienza immersiva e originale di orientamento attraverso la quale scopriranno l’Università Campus Bio-Medico di Roma avendo l’opportunità di orientarsi nella scelta del corso di laurea da intraprendere. L’evento gode del patrocinio del Comune di Caserta, e tutti i ragazzi partecipanti riceveranno in dono un visore VR in realtà virtuale per immergersi nel progetto con le immagini a 360 gradi: tecnologie innovative che permetteranno di conoscere gli ambienti dell’ateneo ed entrare nella vita dell’Università Campus Bio-Medico di Roma.

Tramite il visore VR Cardboard gli studenti dei licei “A. Manzoni”, “P. Giannone”, “A. Diaz” e dell’Istituto Salesiano “Sacro Cuore di Maria” di Caserta, e quelli del Convitto Nazionale “Giordano Bruno” di Maddaloni, e degli ISISS “Majorana – Bachelet” di Santa Maria a Vico, “G.B. Novelli” di Marcianise ed “E. Mattei” di Aversa si immergeranno in speciali video in 4K realizzati con telecamere a 360 gradi all’interno dell’università, alla scoperta di medicina, infermieristica, ingegneria, alimentazione e nutrizione, sostenibilità, intelligenza artificiale, big data e molto altro.

L’esperienza sarà arricchita dalla possibilità di seguire una lezione direttamente dall’interno dell’aula universitaria, partecipare a un meeting con i docenti, e fare esperimenti in laboratorio, il tutto senza muoversi dalla poltrona. L’evento della mattinata del 27 febbraio, moderato da Roberto Di Nucci, responsabile ufficio promozione e orientamento, si articolerà tra la lezione, nell’ambito della Medicina, del professor Bruno Vincenzi, le testimonianze delle studentesse Lisa Santoni (Scienze e Tecnologie per l’Uomo e l’Ambiente) e della casertana Viviana Mannella (Medicina e Chirurgia), e alla presenza, tra gli altri, della professoressa Laura De Gara, prorettrice vicaria e delegata alla didattica dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, del vicesindaco del Comune di Caserta, Emiliano Casale, e dell’assessore alla Cultura e all’Istruzione, Vincenzo Battarra. Si ringrazia il dott. Raffaele Marzano, amico e sostenitore di UCBM e dell’iniziativa.

 L’Università Campus Bio-Medico di Roma, nata nel 1993 e che quest’anno festeggia il suo trentennale, sorge nella zona sud di Roma all’interno della Riserva naturale regionale di Decima Malafede e utilizza strutture di recente costruzione integrate con la Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico. Offre 14 corsi di Laurea che spaziano dalla medicina alle professioni sanitarie, all’ingegneria, alle scienze della alimentazione e nutrizione, oltre a una vasta gamma di Master e corsi Post Lauream. I corsi di Laurea Ucbm puntano a una formazione integrale multidisciplinare e internazionale e guardano fortemente alla ricerca scientifica in un’ottica di innovazione e sostenibilità finalizzata al raggiungimento di risultati a favore del benessere della persona.

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