San Felice a Cancello. Con un documento dal titolo ‘Un candidato normale per un paese normale’, arriva di fatto l’ufficialità di una terza coalizione al lavoro per le elezioni a San Felice a Cancello. La firma è quella del delegato Luca Alfredo D’Andrea, commercialista.
“E’ finito il tempo dell’indugio e della riflessione ed è venuto il tempo dell’impegno e del coraggio.
I pensieri sono più chiari ed i dubbi sono fugati.
Ciascuno di noi, cittadino/cittadina di San Felice a Cancello, deve contribuire alla metamorfosi della nostra città non più attraverso le sole parole (spesso sussurrate fuori ai bar o nei salotti privati) ma attraverso fatti e comportamenti concreti che divengano impegno e lavoro quotidiano con un comune obbiettivo “Il bene di San Felice a Cancello”.
Io ci sono e sarò in campo al fianco di tutti coloro che vorranno condividere con me un progetto ed un programma concreto di cose da fare. Ciò che in questi anni non è stato fatto per la nostra città è sotto gli occhi di tutti così come palesi sono le responsabilità politiche ed amministrative. Noi non abbiamo paura di guardare in faccia alla realtà e sappiamo che la sfida è dura ed il percorso difficile ed in salita, ma non avremo alcun tentennamento, nessun ripensamento né alcun dubbio su ciò che deve farsi nel solo ed unico obbiettivo che ci accomuna il bene di San Felice a Cancello.
La nostra azione politico/amministrativa sarà volta a cambiare rotta nella consapevolezza che il bravo capitano ed una grande squadra dimostra la sua forza ed il suo coraggio con il mare in tempesta ma soprattutto non vogliamo portare dentro il rimpianto di non averci
provato o ancora peggio il rimorso di avere avuto paura del mare agitato nella consapevolezza che il mare va rispettato.
In questa ottica e con questa visione facciamo un appello a tutte le forze politiche, alle associazioni presenti sul territorio, alle pro-loco, ai cittadini ed alle cittadine, agli imprenditori ed imprenditrici agli artigiani ed a tutta la società civile che hanno nel cuore una idea di città da condividere con i Sanfeliciani e le Sanfeliciane che ancora credono (o ne hanno il ricordo ed il vissuto) in un San Felice a Cancello quale paese faro della intera valle di Suessola.
Facciamo un appello a ciascuno di voi affinché possiamo insieme ri-costruire una città migliore per i nostri figli.
Anche un orologio rotto segna l’ora esatta due volte al giorno”