MARCIANISE. Lele Salzillo, animatore del contesto culturale e delle associazioni marcianisane, chiama i giovani in campo: “Marcianise è una città importante e non può andare alla deriva.”
“Le prossime elezioni amministrative daranno l’opportunità agli elettori di rinnovare la classe politica della città. In ogni occasione si auspica una partecipazione giovanile che francamente non è mai mancata. La città è colma di giovani in gamba che hanno preferito non emigrare, ma impegnarsi a migliorare il proprio territorio. Sarebbe giusto se a questi fosse data l’opportunità di amministrare con lo scopo, peraltro, di apportare un tocco di modernità alla città, in linea con il concetto di smart city europea.” fa sapere uno dei rappresentanti di Giovani per Marcianise.
“Ormai da anni gli attori della scena non cambiano e, ahimè, i risultati non sono stati eccellenti. I conflitti personali hanno prevalso sull’interesse collettivo e la città si ritrova nuovamente abbandonata ad una gestione commissariale che non aggiunge niente in più all’ordinario.
Auspico vivamente che la futura amministrazione sia composta perlopiù da giovani amanti della città che vivono con il desiderio di migliorarla, a partire dal primo cittadino. Un mix di gioventù ed esperienza rappresenterebbe il team vincente per vivere al meglio il presente e porre le basi per il futuro.”
“I giovani non devono essere visti come risorse da sfruttare, ma rappresentano la linfa vitale su cui poggiare le basi solide di una società. È tempo di affidarsi a giovani con idee moderne ed innovative.
Le prossime elezioni amministrative daranno l’opportunità agli elettori di rinnovare la classe politica della città. In ogni occasione si auspica una partecipazione giovanile che francamente non è mai mancata. La città è colma di giovani in gamba che hanno preferito non emigrare, ma impegnarsi a migliorare il proprio territorio. Sarebbe giusto se a questi fosse data l’opportunità di amministrare con lo scopo, peraltro, di apportare un tocco di modernità alla città, in linea con il concetto di smart city europea.
Ormai da anni gli attori della scena non cambiano e, ahimè, i risultati non sono stati eccellenti. I conflitti personali hanno prevalso sull’interesse collettivo e la città si ritrova nuovamente abbandonata ad una gestione commissariale che non aggiunge niente in più all’ordinario.
Auspico vivamente che la futura amministrazione sia composta perlopiù da giovani amanti della città che vivono con il desiderio di migliorarla, a partire dal primo cittadino. Un mix di gioventù ed esperienza rappresenterebbe il team vincente per vivere al meglio il presente e porre le basi per il futuro. I giovani non devono essere visti come risorse da sfruttare, ma rappresentano la linfa vitale su cui poggiare le basi solide di una società. È tempo di affidarsi a giovani con idee moderne ed innovative.”