Il ragazzo ferito dal poliziotto: “Gli ho dato pugno perché aveva picchiato un mio amico minorenne”

Santa Maria a Vico. Ci ha contattato anche D.L.A.T., il 19enne ferito sabato notte da uno dei due colpi esplosi dal poliziotto Diego Crisci.

Il ragazzo della frazione San Marco ci ha tenuto a specificare che lui era presente solo al parco De Lucia e che aveva raggiunto gli amici solo successivamente.

Quindi non c’era quando era scoppiata la prima lite che ha indotto il ragazzino a chiamare il padre poliziotto. Queste le sue parole:

“Sono il ragazzo che è stato sparato sabato notte, volevo precisare, come già testimoniato al comando dei carabinieri che non c’entravo con la lite del figlio.

Durante la rissa accaduta con il figlio mi trovavo con la mia fidanzata.

In un secondo momento quando la mia fidanzata se ne è andata mi sono recato al parco De Lucia dove c’erano i miei amici, ed è venuto questo signore.

Questo signore ha alzato le mani sul mio amico minorenne

Ha iniziato a picchiare il mio amico minorenne di 15 anni, io vedendo un uomo adulto alzare le mani su questo mio amico ovviamente l’ho difeso dandogli un pugno allontanandolo. Dopodiché lui ha sparato. Io non c’entro niente con suo figlio, io ho pensato che poteva fare del male al mio amico, perciò l’ho fatto”.

La dinamica è oramai chiara e palese, come hanno detto anche ieri in studio nella trasmissione ‘Ore 14’ su Rai 2 di Milo Infante: “I figli non si difendono in questo modo e lo Stato non si serve in questo modo. E’ un fatto gravissimo”.

 

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