PIEDIMONTE MATESE. “E’ successo di nuovo”. Nella saga di una “Notte da Leoni” è l’esclamazione dei protagonisti per un evento folle che si ripete. Nel Casertano evidentemente non è più tanto unico l’evento di partorire senza essere a conoscenza di essere incinta.
Dopo la casertana Manuela De Santi, la 42enne madre che ad ottobre ha partorito senza sapere di essere incinta, abbiamo un’altra partoriente inconsapevole. Stavolta la “mamma a sorpresa” arriva da Piedimonte Matese. Una 31enne è giunta al pronto soccorso dell’ospedale civile per dolori all’addome ed ha scoperto di essere incinta. L’ecografia svela peraltro che è al nono mese e i medici decidono di farla partorire subito. Il parto va bene. Come poco più di tre mesi. L’arcangelo Gabriele e l’annunciazione a Caserta e dintorni sarebbero ormai cose di tutti i giorni.
Ad ottobre scorso Manuela De Santi, è andata d’urgenza in ospedale per forti dolori al basso ventre, che le hanno fatto pensare ad una cistite, ma ha avuto una sorpresa inattesa: quella di scoprirsi incinta, e quasi a fine ciclo, alla trentatreesima settimana, tanto da essere portata immediatamente in sala operatoria per un cesareo in seguito al quale ha dato alla luce una bellissima bambina. L’episodio è avvenuto qualche giorno fa all’ospedale di Caserta, protagonista la 42enne Manuela De Santi, che ha chiamato la sua bimba Laura.
Una storia, quella di Manuela, che ha dell’incredibile, visto che la 42enne, così come il compagno – i due non hanno altri figli – non si era mai accorta di nulla, tanto da credere di essere ormai in menopausa e di non poter più avere figli. Quando è entrata al Pronto Soccorso dell’ospedale di Caserta, Manuela era convinta di avere una fastidiosa cistite, e lo ha detto anche ai medici che le avevano chiesto cosa si sentisse.
Manuela ha riferito di aver preso delle medicine nei giorni precedenti e di non avere il ciclo mestruale da tempo. Come accade in questi casi, i medici l’hanno subito sottoposta a ecografia, scoprendo pure loro con sorpresa che quei dolori al ventre accusati dalla donna altro non erano che i movimenti di un feto, e che la gravidanza era iniziata trentatré settimane prima e stava dunque per arrivare alla fine. In quel momento, dopo aver sentito per la prima volta il battito del cuore della piccola, Manuela è stata colta “da una gioia incontenibile” che “ha preso il posto della paura e dell’incertezza”.
I medici hanno poi riscontrato problemi alla sacca e alla membrana e hanno deciso di operare d’urgenza la 42enne, facendo nascere la bambina. In sala operatoria si è temuto anche il peggio, visto che i medici non sapevano in che condizioni avrebbero trovato la bimba; per otto mesi la 42enne, non sapendo di essere incinta, non ha infatti preso alcuna precauzione, nè ha fatto delle rinunce dal punto di vista del cibo. Ma Laura è nata comunque in buona salute, con un peso di due chili e 400 grammi, e dopo quattro giorni in ospedale, è tornata a casa con la madre. Dopo l’appello lanciato alla trasmissione Pomeriggio Cinque di Barbara D’Urso è partita una gara di solidarietà tra parenti, conoscenti e amici, per acquistare le prime cose utili per la piccolo.