CAPUA. E’ stata una notte insonne per tanti capuani che hanno provato a scorgere cosa stesse accadendo in una città paralizzata dall’esondazione del Volturno.
La situazione è difficile in diversi punti. Il fiume è in piena da ieri e già in serata aveva superato i fatidici 7 metri con il ponte quasi completamente coperto dall’acqua. In città si notavano nutrie in cerca di riparo, mentre nelle campagne hanno fatto capolino i cinghiali.
A Santa Caterina già da ieri sera l’acqua aveva invaso la sede stradale, ma in periferia va molto peggio. Il fiume è completamente esondato a Brezza e Triflisco già dal pomeriggio. Treni bloccati alla stazione di Capua, ma è la circolazione veicolare a risentirne di più. Il Ponte di Annibale è stato chiuso e da ieri sera alle 21 in autostrada è arrivata la chiusura tra i caselli di Santa Maria Capua Vetere e Capua. Una situazione che ha causato disagi alla circolazione anche nel centro urbano visto che i tir si sono riversati lungo Fuori Porta Roma.
I sindaci di Capua, Grazzanise, Cancello e Arnone e Castel Volturno hanno ricevuto una nota dal Consorzio di Bonifica del Bacino Inferiore del Volturno avente come oggetto la piena eccezionale del fiume Volturno del 18 e 19 gennaio.
Nella comunicazione si legge che il fiume Volturno è interessato da un evento di piena eccezionale che sta interessando il medio corso del fiume. La piena interesserà il basso corso del fiume nella tarda notte e per tutta la giornata di oggi.
Sarà indispensabile monitorare i ponti affinché una eventuale occlusione della sezione idraulica possa essere prontamente rimossa.
I Volumi di pioggia caduti sono tali da prospettare un evento di piena molto lungo. Sarà quindi necessario monitorare gli argini e i ponti stradali, visto che la piena sta attraversando ancora il tratto beneventano e arriverà non prima di sei ore.
Il Sindaco e l’amministrazione comunale raccomandano alla cittadinanza di usare prudenza e di evitare spostamenti non strettamente necessari.