San Felice a Cancello/Arienzo/Airola. Fissata l’udienza preliminare per la gang dello spaccio dei ‘talanicari’, il gruppo che fa a capo al mastro casaro Cesare Martone. Il pm della Procura di Napoli è De Ponte. Si terrà il 7 febbraio.
Le accuse sono 74 e 73 DPR 309/90, quindi associazione per traffico di sostanze stupefacenti
solo i suddetti sono ai domiciliari, mentre a piede libero sono:
Di fatto era la terza organizzazione della zona, dopo quella dei Sazioni, guidati da Alessio Biondillo e dei Cervinari con Antonio e Filippo Piscitelli. Chiaramente si occupavano prevalentemente della zona della bassa valle Caudina a San Felice e zone limitrofe stavano già questi…
Ecco cosa scrivono gli inquirenti sul sodalizio del mastro casaro Martone.
Risulta evidente l’esistenza di una struttura organizzata, operativa in Campania nelle province di Caserta Benevento ed Avellino e principalmente nella zona della Valle Caudina, facente capo a Cesare Martone, che ha visto tra i suoi accoliti diversi componenti del suo nucleo familiare (per i quali il gip ha rigettato la misura cautelare), oltre ad altri fidati sodali tra cui Angelo Biagio Carfora e Michele Gilles Papa per i quali la misura è stata accolta.
Si tratta di un’organizzazione che è risultata dedita stabilmente ed attraverso un consolidato modus operandi, al traffico di sostanze stupefacenti.
In particolare, la lettura incrociata di quanto, di volta in volta, è emerso dalle fonti di prova tecnica, dalle dichiarazioni degli abituali acquirenti, e dalle parallele attività investigative, ha consentito di delineare l’esistenza di una struttura che per quanto rudimentale, era organizzata in modo da garantire la soddisfazione delle continue richieste dei singoli assuntori di sostanza stupefacente