San Marco Evangelista/San Marcellino. Svolta nel processo bis per Giampiero Riccioli, 52 anni, condannato in primo grado in abbreviato all’ergastolo per l’omicidio di Alessandro Sabatino, 40 anni, e Luigi Cerreto, 23 anni. E’ stata disposta una nuova perizia psichiatrica sul ristoratore accusato di avere ucciso i badanti del padre.
Già nel processo di primo grado fu sottoposto a tale test che però rilevò la sua capacità di stare in giudizio. Le due vittime, di San Marco Evangelista e San Marcellino, erano state assunte come badanti del padre di Riccioli. La procura generale aveva avocato l’inchiesta dopo che per due volte la procura siracusana aveva presentato richiesta di archiviazione. Dei due casertani si persero le tracce nel maggio del 2014: i loro corpi vennero rinvenuti nel febbraio 2021 nella villa di Riccioli, figlio dell’anziano che i due assistevano, in contrada Tivoli, ad una decina di chilometri da Siracusa.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti Alessandro e Luigi vennero legati con delle fascette, fatti inginocchiare e ucci son un colpo di pistola in testa. Una vera e propria esecuzione. Dopo il delitto vennero sepolti nel giardino della villa in un punto su cui poi venne realizzato un barbecue in muratura. Secondo la Procura generale alla base del duplice omicidio sarebbero stati i contrasti tra le vittime ed il ristoratore, accusato dai badanti di maltrattamenti nei confronti del padre.
Gli avvocati di Riccioli avevano chiesto l’infermità mentale del loro assistito, negata dal gip del Tribunale dopo la relazione di un consulente. Ora però in Appello ritentano questa carta. Vedremo con quali esiti.