AVERSA. L’anno non si è aperto bene per diversi automobilisti casertani. L’autovelox situato all’uscita di Aversa Nord, dopo aver provocato un elevato numero di incidenti, a causa di conducenti che inchiodavano per evitare l’infrazione, ora picchia duro su chi – quell’infrazione – l’ha commessa.
Stanno arrivando in questi giorni decine e decine di verbali di notifica di infrazioni per quanti hanno superato il limite transitando nel tratto compreso tra Aversa e San Marcellino. Diversi sono i legali che si stanno occupando di redigere i ricorsi per le multe arrivate anche nel corso del 2022, anno di attivazione del dispositivo.
Il Piano integrato di sicurezza stradale pluriennale, sviluppato dalla Provincia di Caserta, è partito ufficialmente il 25 luglio, con l’attivazione di 3 dispositivi per il controllo automatico della velocità istantanea lungo la S.P. 335 ex S.S. 265 (in entrambe le direzioni) e la SP. 333 ex S.S. 264.
Tali dispositivi saranno attivi 24 ore su 24 (TBD) e saranno posizionati in dettaglio:
sulla S.P. 335 ex S.S. 265 dei Ponti della Valle in direzione Giugliano in Campania al km 43+863 e al km 43+940 in direzione Marcianise;
sulla S.P. 333 ex S.S. 264 del Basso Volturno al km 7+380 in direzione Castel Volturno ed in direzione Grazzanise.
Gli apparati, tutti smart e dotati della tecnologia più evoluta, interagiranno con l’ecosistema Titano, la piattaforma proprietaria Safety21, certificata AgiD (Agenzia per l’Italia digitale), in dotazione alla Polizia Provinciale di Caserta, la quale riceverà e gestirà le informazioni, dati e immagini, provenienti dai dispositivi, utili per la constatazione di eventuali infrazioni nel pieno rispetto della privacy dei cittadini, essendo la procedura perfettamente aderente alle regole Europee sul GDPR.