Appia come patrimonio Unesco, Mirra a Roma per la firma

SANTA MARIA CAPUA VETERE (Antonio Tagliacozzi) Parteciperà anche il sindaco Antonio Mirra all’incontro per la sottoscrizione del protocollo d’intesa per la presentazione della richiesta all’UNESCO di inserire nell’elenco delle bellezze italiane nel patrimonio mondiale dell’umanità la Via Appia.

La cerimonia si svolgerà alle 11,30 del dieci gennaio prossimo presso la sede del Museo Nazionale Romano sito nelle Terme di Diocleziano a Roma. All’evento interverrà anche il ministro della cultura, il conterraneo Gennaro Sangiuliano. Il primo atto dell’iter è partito da Firenze e la cerimonia ufficiale si svolse nel capoluogo toscano nell’ambito della manifestazione Tourisma nel corso della quale furono proposti anche altri siti italiani. La “Regina viarum” nel suo percorso tocca otto province e segnatamente Roma, Latina, Caserta (Sinuessa – attuale Mondragone -, Casilinum, santa Maria Capua Vetere, Calatia – attuale Maddaloni – e Arienzo), Benevento, Potenza, Matera, Taranto e Brindisi.

Nel corso della presentazione, il ministro uscente ai Beni culturali, Franceschini ha dichiarato, tra l’altro, che la “Regina viarum” unisce territori ricchi di uno straordinario patrimonio culturale, archeologico e paesaggistico ed ha le caratteristiche per divenire uno dei più grandi cammini europei. Recentemente nel museo dell’antica Capua è stato presentato un volume nel quale è illustrato il percorso dell’antica via Appia che attraversa la Campania per ben 196 chilometri rispetto ai circa novecento complessivi.

Sono illustrati nel volume i recenti risultati degli scavi avvenuti nell’antica Capua che hanno messo in evidenza alcuni tratti della “Regina Viarum” che da Roma raggiungeva Brindisi passando per l’altera Roma come Capua veniva definita da Cicerone. Presentate anche anche alcune opere restaurate di recente che vanno ad arricchire il patrimonio del museo che negli ultimi tempi ha fatto registrare un sensibile aumento di visitatori.

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