Blitz dei militari, fermato furgone sospetto

CASALUCE/FRIGNANO. Militari appartenenti alla Stazione Carabinieri Forestale di Marcianise durante un servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto dell’illecito trasporto di rifiuti, hanno notato a distanza, in un fondo agricolo che si raggiunge percorrendo una stradina interpoderale del comune di Frignano che si diparte dalla traversa denominata “Schiavone”, due persone intente a caricare rifiuti speciali ivi sversati su un autocarro modello fiat, mediante l’ausilio di una  gruetta montata sul mezzo.

Terminate le operazioni di carico sul cassone dell’autocarro i predetti due soggetti hanno provveduto a coprire il cumulo di rifiuti caricato sul cassone dell’autocarro con un telo verde. Operazione resa difficoltosa dal quantitativo di rifiuti caricati che fuoriusciva non di poco dal cassone. Successivamente il mezzo cominciava il trasporto dei rifiuti sopradescritti portandosi alla via Lemitone in agro del comune di Casaluce (CE) dove i militari procedevano al controllo del predetto autocarro.

Sul cassone sono stati rinvenuti circa 9 metri cubi di rifiuti speciali non pericolosi costituiti da canalette in polietilene di colore nero in disuso e teli in plastica per serre in disuso.

Le persone sottoposte a controllo non sono risultate in possesso degli atti autorizzativi necessari per effettuare un’attività di raccolta e trasporto di rifiuti speciali e né del relativo formulario di Identificazione dei Rifiuti.

I soggetti sottoposti a controllo hanno riferito che tale attività gli era stata commissionata dal proprietario dei rifiuti titolare di un’impresa agricola.

Essendo quindi emerse a carico dei soggetti resisi responsabile del caricamento e trasporto dei predetti rifiuti speciali non pericolosi, in concorso con il produttore degli stessi, il reato di gestione illecita di rifiuti, per aver effettuato dette operazioni in assenza della iscrizione all’Albo dei Gestori Ambientali, i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Marcianise hanno proceduto al sequestro preventivo del sopradescritto autocarro nonché dei rifiuti su di esso trasportati, deferendo a piede libero i tre soggetti sopracitati.

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