Santa Maria a Vico. Si è conclusa ieri 26 dicembre, la IV edizione del Presepe vivente dei bambini dell’Oratorio SMAV in Piazza Aragona nel comune di Santa Maria a Vico, partecipatissima, con la quale i bambini sono riusciti a far tornare la magia della natività, un susseguirsi di emozioni, con una scenografia che fa invidia ai grossi eventi televisivi, l’ingresso in corteo di tutti i bambini con dei magnifici abiti, subito intenti con scene di vita quotidiana, a partire dagli antichi mestieri, poi la nascita del bambinello, con un vero e proprio bambino in carne e ossa che si è prestato alla scena, che ha lasciato adulti e bambini senza parole, l’arrivo della stella cometa con a seguito i re Maggi, le pecorelle i coniglietti le gallinelle che hanno catalizzato l’attenzione dei più piccini, non poteva mancare il punto di ristoro dove si sono trovate caldarroste, e vino.
Ma andiamo ai particolari, scenografia curata in ogni dettaglio da Michela Diglio, che con le sue richieste, ha da prima, fatto letteralmente impazzire tutti (organizzatori e volontari), ma poi il risultato è stato sotto gli occhi di tutti, con delle fedeli ricostruzioni sceniche e dei personaggi in costume. Novità di quest’anno un ingresso a Betlemme realizzato dall’Artigiano Piscitelli Antonio.
Apprezzamento per la bellissima iniziativa è stato espresso dall’amministrazione comunale è un momento importante per la comunità – afferma il sindaco – non solo per il significato e il valore religioso insito nella rievocazione della natività, ma anche perché è una preziosa occasione di socialità, in cui si rinsaldano i legami tra le persone, in una realtà fatta di crisi e guerre. Il presepe vivente è il risultato dell’incontro e della collaborazione tra più persone. Inoltre, questo Presepe Vivente è così ben curato nei dettagli che sta diventando una vera attrazione, in grado di richiamare miglia e miglia di persone, venute anche dai paesi limitrofi.
Piena di soddisfazione e gratitudine anche le parole del presidente dell’ Oratorio Rosanna Papa, una vera e propria guerriera, nemmeno le condizioni fisiche l’hanno fermata: «Realizzare il Presepe comporta un grande impegno progettuale ed intellettuale, dietro al quale ci sono mesi di riunioni, preparativi e sacrifici, ma il risultato è stato come sempre eccellente – ha aggiunto -. In questo evento si è respirata nella nostra piazza un’atmosfera di gioia e partecipazione. Impossibile non scorgere stupore e meraviglia negli occhi delle tante persone accorse a vedere uno spettacolo che si rivela ogni volta un’esperienza indimenticabile. Il valore aggiunto della nostra associazione credo sia la passione e la volontà che ci unisce, il merito va all’impegno degli organizzatori e tutti genitori volontari ».