San Felice a Cancello. Sono state dissequestrate l’area e le attrezzature per una delle officine che il 26 ottobre era stata colpita dal provvedimento di sequestro emesso dal pm del tribunale di Santa Maria Capua Vetere a seguito dei controlli effettuati sul territorio da parte dell’Arpac e dagli agenti della città metropolitane nell’operazione Terra dei Fuochi. La nota ufficiale uscì il 28 ottobre (leggi qui) ma noi ne parlammo con un’anticipazione quasi in tempo reale proprio nel giorno stesso del blitz. Il titolare che ha ottenuto il dissequestro è stato difeso dall’avvocato Davide Pascarella.
La “Green Heart”, vasta e capillare operazione interforze ed interprovinciale, pianificata, coordinata e condotta dal Raggruppamento “Campania” dell’Esercito Italiano, a guida Terzo Reggimento Bersaglieri, ha portato a circa 1 milione di € di ammende, 5 denunciati all’Autorità Giudiziaria oltre al sequestro di 4 attività fra officine meccaniche, gommisti e aziende di infissi e serramenti e ad una vasta area privata utilizzata per lo stoccaggio illecito di rifiuti, da parte delle Forze di Polizia coinvolte nell’attività.