Occhio al pesce spacciato per fresco, i consigli targati ‘Ugcons’

Caserta. Le festività dei prossimi giorni si prestano purtroppo ad una serie di truffe alimentari già conosciute negli scorsi anni perpetrate con comportamenti poco ortodossi ad opera di commercianti senza scrupoli. Cibi avariati, mal conservati, sofisticati, adulterati, alterati e persino contraffatti, capaci di mettere a repentaglio la nostra salute, potrebbero presto finire sulle tavole degli italiani.

“E’ molto frequente” argomenta a titolo esemplificativo il Responsabile della Ugcons Caserta Luca Tortora “che venga spacciato pesce di allevamento per pescato giornaliero, una pratica volta ad innalzare i prezzi e che purtroppo nei soggetti affetti da alcune patologie croniche potrebbe provocare pericoli concreti. Consigliamo ai consumatori di avere un po’ di accortezza per trascorrere un Natale in sicurezza.

Innanzitutto” continua Tortora “è opportuno acquistare da commercianti affidabili, conservare gli scontrini d’acquisto ed anche gli alimenti nel caso i prodotti risultassero immediatamente sospetti. Buona pratica è quella di assicurarsi della tracciabilità e dunque della provenienza degli alimenti. La nostra struttura e l’ufficio legale saranno comunque a disposizione dell’utenza per contrastare queste pratiche contemplate peraltro nell’elenco dei reati del codice penale”.

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