Un paese sta diventando il cimitero delle gomme: “Ne forano a decine al giorno”

Sant’Arpino: strade dissestate e buche profonde, necessario intervenire.
È ormai diventato impraticabile percorrere le strade santarpinesi, colpevole del disastroso stato attuale del manto stradale è sicuramente la prolungata mancanza della manutenzione ordinaria.
“È un vero e proprio disastro – commenta l’esponente di Volt Italia, Aniello Di Santillo – è inaccettabile questa situazione. Ogni giorno, a causa del dissesto stradale, decine e decine di macchine si ritrovano con gli pneumatici squarciati o con i cerchioni rotti. Io stesso, più volte, sono stato vittima delle buche killer di cui il nostro paese è pieno.
L’Ente proprietario della strada ha l’obbligo di occuparsi  della sua manutenzione, così come dispone l’art. 14 del Codice della Strada (D.Lgs n. 285 del 1992), altrimenti è suo dovere provvedere al risarcimento dei danni causati dai propri inadempimenti.
La situazione finanziaria del nostro comune già è delle peggiori, se a ciò si dovesse aggiungere anche il risarcimento per i danni alle autovetture, dove andremmo a finire? Bisogna intervenire anche per non indebitarci ulteriormente!”
A tutto ciò, si è aggiunto anche il cattivo tempo di questi mesi, le buche con la pioggia sono diventate voragini.
“Quanto tempo ancora dobbiamo aspettare affinché si intervenga? – chiede il giovane santarpinese – Riparare solo superficialmente le strade, com’è stato fatto con un po’ di sabbia, non è la soluzione definitiva, dopo la prima pioggia si ripristinerà la situazione iniziale! Questa amministrazione o è sorda o è cieca. Assistiamo tutti i giorni al degrado della nostra vivibilità, che purtroppo mette a dura prova la nostra pazienza. Ci sono strade come Via Volta, Via Fermi, Via Rinascimento che, dopo segnalazioni e segnalazioni, sono ancora al buio, o come la strada provinciale Via Martiri Atellani, dove sui marciapiedi padroneggiano decine e decine di ruote!
In gioco c’è la sicurezza e l’incolumità di tutti i cittadini, è necessario un intervento tempestivo per evitare ulteriori danni.”
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