Capodrise. Ancora guai per il ras 31enne di Capodrise, Francesco Gaglione, indagato per estorsione e minacce in concorso a due ragazzi della zona della valle Caudina, uno di Montesarchio ed un altro di San Martino Valle Caudina.
Gaglione, una sorta di Gian Burrasca in versione ‘Cruel’ da qualche mese si era trasferito a Milano, nel mentre è partita questa indagine per fatti che si sono verificati nel Casertano ad inizio settembre presso il cimitero di Capodrise, dove si erano incontrati per un chiarimento.
Sotto la lente il saldo di un prestito che Gaglione aveva concesso a questi due ragazzi che pare dovessero acquistare droga, uno di 31 anni imprenditore e uno di 28 anni. Su questo punto le versioni fornite da denuncianti e denunciato non corrispondono.
Secondo i denuncianti Gaglione avrebbe messo in atto una strategia per impossessarsi di 5 mila euro, ponendo uno dei due in una condizione di ricatto, dopo averlo anche percosso. Di questi 5 mila il pregiudicato capodrisano ne avrebbe incassati 1000. Gaglione era di fatto irreperibile, e nei giorni scorsi è dovuto rientrare in zona per la notifica dell’atto d’indagine, presso i carabinieri di Marcianise. Con lui all’epoca dei fatti c’era anche un’altra persona, attualmente in corso di identificazione.