L’AGGIORNAMENTO
CASERTA/SAN NICOLA LA STRADA/ACERRA. Liberati con l’obbligo di firma i due fidanzati di Acerra arrestati nella notte tra Caserta e San Nicola la Strada. I due, R.V., 25 anni, pregiudicato e C.E.L., 20 anni, sono stati fermati dagli uomini del commissariato di Maddaloni, guidati dal dirigente Giaquinto. I due dopo aver devastato il comando di polizia municipale di San Nicola la Strada sono stati bloccati dalla volante di Maddaloni
Dopo aver ferito 3 agenti della polizia municipale di San Nicola, refertati all’ospedale di Caserta, sono stati bloccati ed ammanettati dalla volante. I due sono stati giudicati stamattina con rito direttissimo e condannati all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria ed obbligo di dimora nel comune di Acerra.
I due avevano con loro 2 cani di grossa taglia e li hanno aizzati contro gli agenti: un vigile è stato azzannato al polpaccio. L’arresto è stato convalidato per i reati di minacce, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento aggravato. Decisivo l’intervento degli agenti.
IL PRIMO LANCIO
CASERTA/SAN NICOLA LA STRADA/ACERRA. Si danno alla pazza gioia in preda ai fumi dell’alcol: fidanzati sfasciano comando e picchiano gli agenti.
Si è conclusa con due arresti la notte di follia di una coppia di fidanzati di Acerra, trattenuta in cella di sicurezza. La loro notte di baldoria, drink e intimità è finita al commissariato di Maddaloni, dove sono stati accompagnati a seguito dell’intervento dei vigili urbani e polizia.
Avevano organizzato tutto per festeggiare alla grande il compleanno prenotando una notte in hotel e preparando il tutto per una notte di divertimenti. Quando sono arrivati in albergo non avevano documenti e quindi sono stati respinti: a quel punto hanno deciso di ripiegare su un bar dove si sono scatenati tra drink vari e cocktail. Completamente ubriachi hanno chiesto aiuto alla polizia locale di San Nicola per entrare in hotel.
I caschi bianchi li hanno portati al comando dove è accaduto l’irreparabile: il ragazzo ha dato una testata ad un agente, mentre con l’aiuto della consorte avveniva la devastazione del locale. Si è reso necessario l’intervento degli agenti del commissariato di Maddaloni per bloccarli. Entrambi rispondono di resistenza a pubblico ufficiale.