Home » La DDA vuole ‘annientare’ i Cervinari: richieste di condanna pesanti per i signori della droga
La DDA vuole ‘annientare’ i Cervinari: richieste di condanna pesanti per i signori della droga
Valle di Suessola. Richieste di condanna pesanti quelle del pm della DDA di Napoli Luigi Landolfi questa mattina per coloro che hanno deciso di essere giudicati con il rito abbreviato. Stiamo parlando dell’organizzazione dello spaccio di stupefacenti sotto il segno del ras 52enne Filippo Piscitelli alias ‘o Cervinaro. La retata fu effettuata la scorsa primavera ad opera dei carabinieri del comando provinciale di Caserta.
Chiesti 20 anni per padre, madre e figlio, cioè per Filippo, Antonio, e l’ex moglie del Cervinaro Elena Rivetti. Richieste pesanti anche per coloro che facevano parte del nucleo dei fedelissimi del ras originario di San Marco e per la figlia maggiore. Pagano per ora dazio tutti quelli che avevano precedenti specifici, è il caso di Michela e di Patrizia Di Palma per la quale sono stati chiesti anni 15.
Queste le richieste di condanna
- Giuseppina Abbate 28 anni di Arienzo: 8 anni
- Adriano Basilicata 51enne: 12 anni
- Angelo Biagio Carfora 51enne: 10 anni
- Antonio Cimmino, alias Tonino ‘o lazzariello: 10 anni
- Lazzaro Cimmino, 25enne dei Ponti Rossi 10 anni
- Raffaele Conte 51 anni di Marano 10 anni
- Giuseppe D’Anna alias ‘o stregone 68 anni di Napoli 14
- Nicola De Lucia 43 anni di Polvica di Nola 8 anni
- Crescenzo De Rosa 46enne di Napoli 14 anni
- Patrizia Di Palma 45enne alias ‘ a vanacore 15 anni
- Luca Gagliardi 47enne vico Dell’Arco San Felice a Cancello 4 anni
- Alfonso Grego 48 anni di Telese Terme: 4 anni
- Grego Vincenzo 21 anni di Telese 4 anni
- Francesco Iannone detto Pippet residente ad Arienzo 14 anni
- Gennaro Iannone 50 anni di via San Marco Santa Maria a Vico 10 anni
- Alfonso Morgillo 38 anni frazione Polvica: 8 anni
- Veronica Morgillo alias ‘a rossa 35 anni di Arienzo: 10 anni
- Antonio Naddeo detto piccolino 21 anni di Arienzo: 8 anni
- Antonio Piscitelli detto ‘o nano 34 anni via Cantariello San Marco 10 anni
- Antonio Piscitelli, alias ‘o Cervinaro 28 anni via Costa Arienzo: 20 anni
- Costanza Piscitelli 31 anni via San Marco 10 anni
- Filippo Piscitelli 52 anni alias ‘ Cervinaro: 20 anni
- Michela Piscitelli 34 anni via San Marco San Felice: 12 anni
- Salvatore Piscitelli detto ‘o slavo 58 anni di via Chiesa: 12 anni
- Daniele Coerenza Rivetti 29 anni di Arienzo: 10 anni
- Elena Rivetti 52 anni via San Marco di San Felice: anni 20
- Raffaele Rivetti 63 anni di Arienzo: 9 anni
- Piscitelli Giuseppe detto Boccone 26enne di San Felice anni 8
- Giuseppe Zampano 25 anni via Fiume San Felice: anni 8. Nel collegio difensivo gli avvocati: Roberto Cerbo, Domenico Iaderosa, Orlando Sgambati, Carlo Perrotta, Igino Nuzzo, Stefano Melisi, Clemente Crisci, Angelo Pignatelli, Mauro Iodice, Romolo Vignola, Danilo Di Cecco e Vittorio Fucci.
La genesi
Tutto è nato nella primavera del 2019 ad Arienzo, durante un fortuito controllo effettuato ai danni Antonio Piscitelli classe 1994 figlio di Filippo Piscitelli ‘o Cervinaro. Per caso furono scoperte delle telecamere e per caso fu scoperta una chat telefonica sospetta con il padre che era in galera e che sarebbe stato scarcerato poco dopo durante le vacanze pasquali.
Da lì è partita un’indagine epocale, tra mille difficoltà, che ha visto al centro dell’azione proprio Filippo Piscitelli che dopo diversi anni di carcere in pochi mesi da uomo libero ne combinerà di tutti i colori, ricostruendo con la vecchia metodologia, anche violenta, un’organizzazione che assumerà la leadership del narcotraffico.