LUSCIANO. Sono stati celebrati ieri mattina i funerali di Antonio Di Caterino, il 34enne trovato morto domenica mattina dal padre nell’abitazione di famiglia di via Acerbo. La salma era stata liberata dopo l’esame disposto dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord dopo la tragedia.
In tanti si sono stretti al padre per l’addio celebrato nella chiesa dell’Assunta a Lusciano. L’uomo ha perso in poco tempo l’intera famiglia, visto che sua moglie era deceduta qualche tempo fa. Una perdita che ha scosso nel profondo il povero Antonio: il fatto che ora possa ricongiungersi è l’unica consolazione di questa tragedia.
A fare la tragica scoperta è stato domenica a mezzogiorno il padre del ragazzo che non avendolo visto è entrato nella stanza ed ha fatto la tragica scoperta. Stando a quanto emerso dalla prima ricostruzione delle forze dell’ordine, il genitore ha provato a spezzare la corda con la quale il figlio aveva portato a termine l’estremo gesto. Purtroppo il tentativo di salvataggio si è rivelato vano, così come l’intervento disperato degli operatori sanitari del 118 di Aversa che non hanno potuto fare altro che constatare l’avvenuto decesso.