Tutti i nomi. Soldi e certificati falsi, ecco chi sono i 14 indagati

Orta di Atella/Casaluce/Giugliano. Sono residenti tra l’agro aversano e il napoletano i 14 indagati nell’ambito dell’inchiesta su soldi e certificati falsi.

I nomi

Ai domiciliari sono finiti Ciro Barometro, 54 anni residente a Benevento, Antonio Castaniere, 47 anni di Frattamaggiore, Ferdinando Di Tella, 49 anni, di Casaluce, Giulio Fiorillo, 59 anni di Villaricca, Antonio Pio Orlando, medico Asl, residente a Napoli, Luigi Sequino, 40 anni, di Villaricca, Salvatore Tucci, 43 anni di Giugliano. Indagati a piede libero invece

Felice Cacciapuoti, 51 anni di Giugliano, Emanuela De Luca, 38 anni di Giugliano, Paolo Muccio, 33 anni di Villaricca, Alessandra Natella, 52 anni di Giugliano, Domenico Ruggiero, 54 anni di Orta di Atella, Tobia Vendola, 65 anni di Qualiano, Cosimo Volpicelli, 40 anni di Giugliano e Massimo Esposito, 39 anni di Acerra.

L’indagine

Figurano anche un medico dell’Asl Napoli 1 e un maresciallo dell’Aeronautica Militare, in servizio come infermiere, tra i sette destinarari delle misure cautelari emesse dal gip di Napoli Nord e notificate dai carabinieri del comando antifalsificazione monetaria di Napoli i quali hanno scoperto una ramificata banda di falsari nel Napoletano.

Notificate, contestualmente, anche otto denunce ad altrettanti indagati. Coordinati dai magistrati dell’ufficio inquirente di Napoli Nord, i militari dell’arma hanno scoperto che l’associazione a delinquere falsificava patenti, carte d’identità valide per l’espatrio, certificati medici e banconote da 50 euro spacciate in Italia ma finite anche in Spagna e Francia. Il centro di falsificazione della banda è stato localizzato a Villaricca, in provincia di Napoli. Lì sono state trovate sofisticate attrezzature e tutto l’occorrente per eseguire le falsificazioni. Ramificazioni dell’associazione sono state individuate a Giugliano in Campania (Napoli) e nelle province di Benevento e Caserta (Teverola). Riscontri dell’operato della banda sono emersi anche in Veneto, Emilia Romagna e Toscana, oltre che all’estero. I carabinieri hanno sequestrato 49 patenti di guida e 9 nautiche, tre certificati di vaccinazione Covid-19, 8 fogli rosa, tre permessi di guida provvisori e un certificato di abilitazione alla guida di veicoli a motore, tutti risultati contraffatti.

 

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