Crisi energetica, raddoppiano mensilità: cittadini protestano

Marcianise. Serpeggiano e riecheggiano a gran voce malumori e mal di pancia tra i cittadini marcianisani.

L’ultima batosta che arriva per i cittadini di un Comune gestito per l’ennesima volta da un commissario straordinario, impatta tutti anche sul piano Nazionale. A Marcianise, tuttavia questo eco rimbomba ancora più forte per la situazione di stallo in cui li vede precipitare.

Con la crisi del gas, difatti, la società energetica “Metano Sud servizi”, in deroga all’articolo 4 comma 4.1 del TIF stabilito dall’ARERA del 436/2022/R/gas: “i venditori del servizio di tutela gas emettano le fatture con frequenza mensile”.

Tradotto in soldoni, la spesa verrà ripartita in un maggior numero di bollette, di importo unitario inferiore a quelle emesse per lo stesso periodo con frequenza bimestrale.

Sono già arrivate le proteste da parte dei cittadini Marcianisani, già oltremodo oberati dalle tante spese e da situazioni di crisi molto gravi.

 

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