CASAL DI PRINCIPE. E’ arrivato nei giorni scorsi il verdetto per marito e moglie, arrestati a giugno in un blitz antidroga a Casal di Principe.
Il gup Saladino ha condannato a 2 anni Alfredo Taliento e mandato assolta la consorte Patrizia Rubino: i coniugi, difesi dall’avvocato Mirella Baldascino, erano accusati di detenzione ai fini di spaccio e documenti falsi.
L’operazione era scattata nell’abitazione dove i due vivono in via Aldo Fabrizi a Casal di Principe, nell’ambito di un’inchiesta per il reato di truffa che vede coinvolta la 46enne. Nell’ambito dell’ispezione i carabinieri hanno trovato sotto il lavello della cucina una cassaforte, nascosta tra i detersivi e le buste dei rifiuti.
All’interno del forziere sono stati rinvenuti diversi panetti di hashish per il peso complessivo di circa 280 grammi oltre a tre carte di identità, due delle quali false. A quel punto i carabinieri hanno fatto scattare il doppio arresto contestando, oltre alla detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, anche il possesso di documenti falsi.