CASERTA. Aggredita nel giorno contro la violenza di genere, si rifugia nel gazebo della polizia. E’ accaduto a Caserta, dove una donna è stata costretta a recarsi al presidio della questura installato in piazza della Prefettura. Immediate sono scattate le indagini per individuare il responsabile, identificato nel compagno.
Il 25 novembre è la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” e rappresenta un’occasione per focalizzare l’attenzione su un problema di grande attualità.
Nel quadro delle iniziative organizzate su tutto il territorio nazionale, la Polizia di Stato di Caserta, sostenendo la campagna permanente “Questo non è amore”, ha allestito un gazebo in Piazza della Prefettura, con la partecipazione di una “equipe” multidisciplinare composta da personale specializzato della Polizia di Stato, dei Centri Antiviolenza e di Enti o Associazioni presenti sul territorio, nell’ottica di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità della tutela dei diritti della donna.
La Questura ha, inoltre, partecipato all’iniziativa “Orange the World”, sostenuta da Soroptimist International e promossa da “UN Women”, Ente delle Nazioni Unite per l’uguaglianza di genere e la consapevolezza del ruolo femminile, impegnato nella lotta contro ogni forma di discriminazione e violenza contro le donne. Per l’occasione, alle 17,30 di oggi 25 novembre, la facciata di Palazzo Vecchio, sede della Prefettura e della Questura di Caserta, è stata illuminata da un fascio di luce di colore arancione, alla presenza dei rappresentanti della Prefettura e del Sig. Questore della provincia di Caserta, di esponenti della Sezione Soroptmist di Caserta e dei Centri Antiviolenza attivi in questa provincia; all’iniziativa hanno aderito anche gli studenti dell’I.T.I. “F. Giordani” e del Liceo Statale “A. Manzoni” di Caserta.
Nell’ambito delle varie manifestazioni promosse sul territorio di questa provincia, la Polizia di Stato di Caserta ha partecipato, inoltre, con proprio personale specializzato a convegni ed incontri, in cui sono state affrontate le delicate tematiche della violenza di genere e del femminicidio.
In particolare, nel pomeriggio odierno, presso la Sala Consiliare del Comune di Capua si è tenuto il convegno “Le Farfalle”, organizzato dall’Istituto Comprensivo Statale “Pier delle Vigne”, nel corso del quale si è discusso del nuovo strumento normativo di prevenzione denominato “Codice Rosso”, posto a salvaguardia delle vittime di violenza.
Nella mattinata di ieri, la Questura ha incontrato gli studenti dell’Istituto scolastico “Don Bosco” di Marcianise, ove è stata evidenziata l’importanza di promuovere una cultura dell’uguaglianza di genere e di prevenzione della violenza contro le donne. Inoltre, sono state illustrate le finalità dello strumento applicativo “YouPol”, una semplice app che consente di segnalare in tempo reale alla Polizia di Stato uno stato di necessità e denunciare fenomeni di violenza o altre fattispecie di reato.
La Polizia di Stato di Caserta ha, infine, aderito all’iniziativa promossa dall’Associazione “Noi Voci di Donne”, che ha inaugurato la “panchina rossa” collocata in questa Piazza Vanvitelli in memoria di tutte le donne vittime di femminicidio.