Bisca del clan aperta durante il lockdown: “Gianluca ha chiamato tutti”

CASAL DI PRINCIPE. Bisca clandestina scoperta dopo l’imbeccata sotto scorta proprio per le minacce ricevuto dal clan dei Casalesi nell’inchiesta dei Carabinieri di Caserta e della DDA di Napoli che ieri ha portato all’esecuzione di 37 provvedimenti cautelari anche nei confronti dei figlio di Francesco Bidognetti, detto “cicciotto di mezzanotte”.

Secondo quanto è riportato nell’ordinanza del gip Isabella Iaselli, la cronista Marilena Natale, ha fornito agli investigatori informazioni circa la presenza di una bisca clandestina a Casal di Principe e anche la circostanza che Gianluca Bidognetti, figlio di Francesco, aveva a disposizione un cellulare in carcere con il quale si metteva costantemente in comunicazione con alcune persone a loro volta ritenute affiliate alla fazione dei Casalesi riconducibile al padre.

Per quanto riguarda la bisca clandestina, la giornalista, attraverso un appostamento che risale al marzo 2021, ha scoperto che a Casal di Principe, in corso Umberto 135, in piena pandemia, c’era chi andava a giocare illegalmente in un locale al piano terra, dopo avere bussato due volte, e solo due volte, alla porta. I carabinieri eseguirono dei controlli successivamente che portarono all’individuazione di undici persone.

Per quanto riguarda il cellulare, la cronista pubblicò un video su Facebook nel giugno 2021, per rendere nota la circostanza, scatenando una serie di interlocuzioni tra gli affiliati prontamente intercettate e registrate dai carabinieri anche queste inserite nell’ordinanza: “…lo ha saputo da voci di popolo, – dice il compagno di una delle sorelle di Gianluca Bidognetti – perché Gianluca ha chiamato a tutti quanti… allora lo ha saputo anche la Procura…”. 

L’ELENCO DEGLI INDAGATI

Nicola Sergio Kader 1986 Aversa o’ mastrone – Carcere
Salvatore Gabriele 1976 Napoli o’ spagnuolo – Carcere
Nicola Garofalo Badoglio 1963 Frignano Lino Badoglio – Carcere
Antonio Lanza 1976 Lusciano o’ piotta – Carcere
Emilio Mazzarella 1967 Cesa – Indagato a piede libero
Giosuè Fioretto 1963 Lusciano o’ zio – Carcere
Giuseppe D’Aniello 1969 Aversa – Indagato a piede libero
Giacomo D’Aniello 1960 Aversa – Carcere
Angelo Zaccariello 1957 Frignano – Domiciliari
Giovanni Stabile 1997 Giugliano – Carcere
Antonio Stabile 1989 Napoli Tony – Carcere
Giuseppe Spada 1974 Santa Maria Capua Vetere o’ Zingaro – Carcere
Gianluca Bidognetti 1988 Parete Nanà – Carcere
Vincenzo D’Angelo 1987 Parete Biscottino – Carcere
Federico Barrino 1987 Napoli o’ Pacciott – Carcere
Vincenzo Simonelli 1952 Frignano Papele – Domiciliari
Francesco Cerullo 1978 Napoli Ciccio – Carcere
Ernesto Corvino 1980 Aversa – Domiciliari
Giovanni Corvino 1983 Aversa – Domiciliari
Katia Bidognetti 1982 Parete – Carcere
Emiliana Carrino 1969 Napoli – Carcere
Carlo D’Angiolella 1985 Marcianise – Carcere
Teresa Bidognetti 1990 Parete – Carcere
Annalisa Carrano 1992 Aversa Lulù – Carcere
Francesca Carrino 1982 Napoli – Carcere
Agostino Fabozzo 1971 Aversa – Indagato a piede libero
Luigi Cirillo 1968 Aversa – Indagato a piede libero
Marco Alfiero 1985 Roma Domiciliari
Onorato Falco 1994 Villaricca – Carcere
Pietro Falco 1988 Aversa – Carcere
Clemente Tesone 1967 Parete – Carcere
Giovanni Della Corte 1968 Casal di Principe Cucchione – Carcere
Franco Bianco 1973 Casal di Principe – Carcere
Salvatore De Falco 1975 Casal di Principe – Carcere
Vincenzo Di Caterino 1984 Casal di Principe – Carcere
Giuseppe Di Tella 1971 Capua Peppe Mattone – Carcere
Giuseppe Granata 1983 Villaricca – Carcere
Biagio Francescone 1974 Caserta – Domiciliari
Felice Di Lorenzo 1956 Aversa – Indagato a piede libero
Francesco Sagliano 1981 Napoli – Carcere
Francesco Barbato 1979 Mugnano – Carcere
Luigi Mandato 1981 Napoli – Carcere
Agnese Diana 1976 Casal di Principe – Indagato a piede libero
Aniello Di Fratta 1967 Villa Literno – Indagato a piede libero
Pasquale Pepe 1962 Villa Literno – Indagato a piede libero

 

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