Banditi mettono nel mirino professionisti: colpiti dai raid imprenditore e medico

MARCIANISE. Stanno continuando a imperversare mettendo nel mirino soprattutto i professionisti. Negli ultimi giorni sono continuati gli episodi relativi ai tentati furti nella zona residenziale di Marcianise. Complice il lungo ponte di Ognissanti, molti hanno lasciato le abitazioni sia per concedersi una meritata vacanza sia per andare a trovare i propri cari al cimitero.

Il risultato sono stati diversi tentativi di intrusione, per fortuna non tutti andati a segno tra Loriano, San Giuliano e il rione Santella. Tra le persone colpite dalla recente escalation ci sono anche un medico ed un imprenditore, che si è salvato grazie all’allarme.

Nel mirino delle gang ci sono soprattutto le auto. Proprio la settimana scorsa i banditi hanno tentato di fare irruzione nei garage di un condominio per portare via auto e attrezzi da lavoro. I rumori sono stati però avvertiti da un residente che ha dato l’allarme costringendoli alla fuga dalla zona via Santella verso il Vialone.

La settimana precedente era accaduto in un altro episodio simile e i delinquenti avevano portato via anche dei generi alimentari in un box adibito a deposito nell’immediata periferia del rione San Giuliano.

Gli arresti dopo il raid in ospedale

L’ultimo blitz vincente risale alla scorsa settimana quando i carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto per furto aggravato un 27enne domiciliato in Caivano presso il locale campo rom ed un 61enne di Afragola.

I due furono sorpresi nel parcheggio dell’ospedale di Marcianise, mentre cercavano di rubare un’autovettura Fiat Panda di proprietà di una 30enne. Quando i militari dell’Arma li trovarono, i due avevano già forzato il nottolino della serratura e manomesso il quadro di accensione della vettura.

Uno dei due, il 23enne, alla vista dei carabinieri tentò di fuggire ma venne prontamente bloccato. All’esito della perquisizione, estesa anche all’autovettura Fiat Punto con la quale i malviventi sono giunti sul luogo del tentato furto, furono rinvenuti e sequestrati diversi attrezzi atti allo scasso.

L’autovettura, recuperata, venne restituita alla donna, medico in servizio presso quella struttura sanitaria che da appena due giorni era rientrata in possesso della medesima vettura che le era stata rubata il 13 ottobre.

 

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