Approccio col trans, la svolta al sorpresa: smantellata l’ipotesi rapina

CASERTA. Sono liberi i due ragazzi arrestati nel weekend per la rapina al trans. Il gip Maria Pasqualina Gaudiano non ha convalidato il fermo per Giuseppe Sandonastaso e Giancarlo Pappagallo, i due 18enni casertani arrestati per tentata rapina in concorso.

Per i due, fermati per r tentata rapina in concorso, è stato disposto l’obbligo di firma e di dimora a Caserta in un orario compreso tra le 18 e le 20. Sono difesi dagli avvocati Nello Sgambato e Orlando Sgambati. I due giovanissimi erano agli arresti domiciliari.

Le indagini

I due sono stati fermati dopo inseguimento che dai giardinetti della Reggia si è protratto fino alla zona industriale di Marcianise. Prima di mezzanotte si sono finti clienti di una trans trentenne di origini brasiliane. Quando poi hanno mimato il gesto di estrarre i soldi, per la sfortunata prostituta c’è stata l’aggressione. La trans è stata difesa da alcuni passanti mentre i carabinieri si sono lanciati sulle tracce dei ragazzi che sono stati bloccati: addosso non avevano armi e nemmeno il bottino,

A fermarli, a ridosso del Vialone, sono stati i carabinieri della sezione radiomobile della locale Compagnia che li hanno bloccati per tentata rapina in concorso. Secondo la loro ricostruzione i  due, poco dopo la mezzanotte, in questa via Vivaldi hanno tentato di rapinare un 30enne di origini brasiliane. I militari dell’Arma allertati dalla centrale operativa li hanno individuati e bloccati in viale Carlo III mentre tentavano di fuggire.

 

 

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