SANTA MARIA CAPUA VETERE (Antonio Tagliacozzi). Nell’ambito delle cerimonie per la commemorazione dei defunti e del IV novembre (Festa delle Forze Armate), il sei novembre prossimo sarà celebrata una Messa al cimitero di Santa Maria in memoria dei circa cento soldati polacchi ivi seppelliti e che erano combattenti della prima guerra mondiale rinchiusi nel campo di prigionia di santa Maria all’epoca ubicato nell’area retrostante l’attuale tribunale civile che ha trasformato quelle camerate in depositi ed uffici.
I militari, furono tutti colpiti dall’epidemia “spagnola” che fece molte vittime anche fra la popolazione civile dell’epoca fra gennaio e giugno del 1918. L’area dove sono seppelliti i giovani e la lapide in loro memoria sono stati sistemati dall’ambasciata di Roma e dal consolato di Napoli della Polonia in collaborazione con il comune che ogni anno provvedono alla pulizia ed al decoro del cimitero militare. Ed a proposito di luoghi di morte di militari, una corona di alloro sarà deposta anche al sacrario dei defunti della Repubblica Sociale ubicato alle spalle del cimitero di santa Maria in una cava in tenimento del comune di sant’Angelo in Formis.
In questo luogo fra gennaio e maggio del 1944 furono fucilati dagli anglo – americani, tredici giovani della RSI infiltrati alle spalle delle linee rivali. Il sacrario è affidato al Comitato di Napoli del Centro Nazionale sportivo “Fiamma” che ne cura la manutenzione e celebra ogni anno la memoria dei tredici giovani alcuni dei quali sono sepolti nel cimitero di santa Maria Capua Vetere. Prima di essere fucilati ricevettero i sacramenti da don Giuseppe Ferriero e da don Alfonso Nacca.