CAPUA. Dopo il maxi ingorgo di ieri anche l’esito domenicale per il Ponte di Ognissanti diventa una tortura. Traffico rallentato nella carreggiata sud della Roma per un incidente.
Il sinistro è avvenuto nel tratto compreso tra Caianello e Capua ed ha coinvolto diversi veicoli. Al momento non si hanno notizie di feriti gravi.
Secondo Federalberghi il break di Ognissanti coinvolge circa 11 milioni e 800 mila italiani, ovvero quasi il 20% della popolazione mentre Cna Turismo e Commercio ne conteggia 10 milioni (con 3 milioni di stranieri) e Federturismo 7 milioni. Per Assoturismo Confesercenti tra il 28 ottobre e il 1 novembre le strutture ricettive italiane dovrebbero registrare 5 milioni di pernottamenti, 1,2 milioni in più dello scorso anno, che però scontava ancora alcune limitazioni legate alla pandemia.
Conferma il perdurare della ripresa anche l’Associazione Italiana Confindustria Alberghi: rispetto allo stesso periodo del 2019 le principali città d’arte fanno registrare un tasso di occupazione delle strutture alberghiere che supera il 70%, addirittura in aumento dell’1% rispetto al dato pre crisi. Tra partenze e arrivi, durante il Ponte ci saranno oltre 500 mila passeggeri solo all’aeroporto di Fiumicino. Più o meno il 90% dei vacanzieri è rimasto in Italia mentre i connazionali che hanno superato i confini sono nelle capitali europee (Parigi e Barcellona in vetta) oppure si godono gli sgoccioli di questa coda estiva alle Canarie e Malta. Da giorni sulle coste romagnole i telefoni degli alberghi e degli uffici di informazioni turistiche locali hanno ripreso a squillare dopo una stagione estiva decisamente positiva.
E’ quasi novembre, pieno ponte di Ognissanti ma a Napoli e nel resto delle zone costiere della Campania è quasi estate. Temperatura particolarmente gradevole, sole, e in molti sul lungomare di Napoli oggi si sono tuffati per un bagno in acqua o per una gita in barca. Si profila un tutto esaurito con il 90 per cento delle camere occupate negli alberghi e l’80 nei b&b. In Penisola sorrentina pienone negli alberghi di tutte le categorie.
Un’estate senza fine che sta invogliando stranieri ed italiani a trascorrere un altro week end di vacanza. Le attività balneari che in genere chiudevano tra fine settembre e metà ottobre ancora oggi registrano numeri importanti di vacanzieri del mare. Ristoranti e bar sono ancora molto frequentati.