Netturbini senza stipendio, i sindacati accusano Porfidia: “Non ha mantenuto impegni”

Recale. Operatori ecologici senza stipendio, scoppia il caos a Recale, interessata della vicenda anche la Prefettura.

Oggi è stato dichiarato lo stato di agitazione e domani faranno due ore di assemblea retribuita perché sostengono di non aver ricevuto lo stipendio di settembre e metà di ottobre. In queste settimane c’è stato il passaggio tra la vecchia ditta appaltatrice e la nuova ditta.

E’ subentrata la DM, in questo periodo di vacatio i dipendenti hanno comunque garantito il servizio.

Ora la vecchia ditta non li può pagare e la nuova ditta non li vuole pagare.

Secondo quanto sostengono gli operatori il Comune si era preso l’impegno sulle spettanze che sarebbero state corrisposte ma ad oggi nulla.

Sul caso sono intervenuti anche i sindacati, questo uno stralcio della nota di Raffaele Maietta della FP CGIL di Caserta: “Vi segnaliamo che nonostante la procedura di fitto di ramo d’azienda  e il relativo concorso tra la società GPN e l’affittuaria DM Tecnology srl, allo stato gli addetti all’igiene urbana del cantiere di Recale, nonostante le continue rassicurazioni, a dieci giorni dalle scadenze contrattuali, non hanno ancora ricevuto le spettanze di settembre.

Non ravvisiamo alcuna certezza o riscontro, rispetto agli impegni assunti dal Comune di Recale che aveva garantito l’applicazione dei poteri sostitutivi previsti dall’articolo 46 del D.lgs n. 50/2016, attraverso il pagamento diretto delle spettanze succitate, così come era avvenuto per le spettanze di agosto”.

Il sindacalista ha chiesto anche un incontro urgente al prefetto Castaldo e che in caso che in mancanza di riscontro si metteranno in sciopero.

Insomma per la CGIL il sindaco Porfidia non ha mantenuto gli impegni, facciamo un appello a favore di questi lavoratori, non è possibile una cosa del genere. Ci appelliamo anche al  super presidente del Consiglio Benny Bruno Mingione che è l’expert del settore in paese: Cerchiamo di fare le cose giuste, non abbandoniamo queste persone.

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