Uccisi e ritrovati dopo 7 anni, la nuova svolta dopo l’ergastolo al ristoratore

San Marco Evangelista/San Marcellino. Processo bis per Giampiero Riccioli, 52 anni, condannato in primo grado in abbreviato all’ergastolo per l’omicidio di Alessandro Sabatino, 40 anni, e Luigi Cerreto, 23 anni nel processo che si svolge in corte d’Assise a Catania.

Il processo in Appello comincerà a dicembre a Catania. Le due vittime, di San Marco Evangelista e San Marcellino, erano state assunte come badanti del padre di Riccioli. La procura generale aveva avocato l’inchiesta dopo che per due volte la procura siracusana aveva presentato richiesta di archiviazione. Dei due casertani si persero le tracce nel maggio del 2014: i loro corpi vennero rinvenuti nel febbraio 2021 nella villa di Riccioli, figlio dell’anziano che i due assistevano, in contrada Tivoli, ad una decina di chilometri da Siracusa.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti Alessandro e Luigi vennero legati con delle fascette, fatti inginocchiare e ucci son un colpo di pistola in testa. Una vera e propria esecuzione. Dopo il delitto vennero sepolti nel giardino della villa in un punto su cui poi venne realizzato un barbecue in muratura. Nel febbraio scorso Giampiero Riccioli è stato arrestato. Secondo la Procura generale alla base del duplice omicidio sarebbero stati i contrasti tra le vittime ed il ristoratore, accusato dai badanti di maltrattamenti nei confronti del padre.

Gli avvocati di Riccioli avevano chiesto l’infermità mentale del loro assistito, negata dal gip del Tribunale dopo la relazione di un consulente.

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